Addio agli incarichi di partito, ma non al consiglio comunale. Maurizio Forzoni, ormai ex capogruppo di Fratelli d’Italia, si è sospeso dagli incarichi dirigenziali del partito, rinunciando a presiedere il gruppo nel consesso del Palazzo pubblico, a seguito del grave gesto avvenuto per la carriera dell’Assunta. Il lancio di una bottiglia sul tufo, condannato da senesi e contradaioli, aveva fatto richiedere a gran voce le dimissioni di Forzoni dal consiglio comunale. Maurizio Forzoni, membro tra l’altro della Commissione per le modifiche al Regolamento del Palio, non si dimette da consigliere comunale. Dunque, in attesa di leggere la nota ufficiale che – stando ai referenti locali che non rilasciano dichiarazioni – uscirà domattina, ci chiediamo quale sia l’utilità delle dimissioni da tutto tranne che da quel ruolo di ‘pubblico ufficiale’ perché tali sono i consiglieri comunali, che rivestiva la sera del 16 agosto, quando ha lanciato la bottiglietta sul tufo durante la Carriera. Tutto tace da Fratelli d’Italia. Resta il fatto che, nonostante l’abbandono e le scuse rivolte al partito di appartenenza, Forzoni ad ora non ha lasciato il consiglio comunale, nonostante non ne ricopra più la rappresentanza come capogruppo.
Niente di fatto.