Un’operazione ad “alto impatto” a Chianciano Terme nella serata di venerdì: dodici strutture alberghiere dismesse passate al setaccio, circa ottanta persone identificate e sei occupanti abusivi extracomunitari denunciati dopo essere stati trovati a dormire all’interno degli edifici abbandonati.
È il primo risultato concreto del nuovo piano di sicurezza messo in campo dal prefetto di Siena, Valerio Massimo Romeo, per fronteggiare il degrado generato dal progressivo abbandono di numerosi hotel nel centro della città termale.
Il maxi-controllo, condotto da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, arriva dopo una riunione straordinaria del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, convocata proprio per affrontare la questione dei bivacchi e delle occupazioni abusive. “Le problematiche di sicurezza sono legate in particolare alla presenza nelle zone del centro di alberghi dismessi che, versando da tempo in condizioni di degrado strutturale, consentono facilmente l’accesso di persone all’interno delle strutture abbandonate, utilizzate come rifugio notturno”, si legge nel comunicato diffuso dalla Prefettura.
La sindaca Grazia Torelli, insieme al questore Ugo Angeloni, al comandante provinciale dei Carabinieri Giulio Modesti e a quello della Guardia di Finanza Pietro Sorbello, ha condiviso la necessità di adottare misure immediate. Il Comitato ha infatti stabilito di procedere con ordinanze sindacali contingibili e urgenti rivolte ai proprietari degli immobili: “Si intima ai possessori degli immobili ad adottare ogni urgente misura atta a impedire l’ingresso di persone nelle strutture ricettive dismesse e abbandonate”.
Il Comune ha già avviato la notifica delle ordinanze, mentre sul territorio è scattato anche il divieto di bivacco nei luoghi pubblici, dai parchi ai giardini comunali. La Polizia Municipale effettuerà controlli mirati, supportata dalle forze dell’ordine.
Il prefetto Romeo ha disposto controlli straordinari e ringraziato gli operatori impegnati nell’azione: “È stato dato un segnale efficace di una forte e coesa presenza dello Stato sul territorio senese”. Le verifiche, coordinate dal questore, proseguiranno nei prossimi giorni con ulteriori interventi nelle strutture sensibili.
Prefetto e sindaca rivolgono infine un appello diretto ai proprietari: “Si invita a dare urgente esecuzione all’ordinanza sindacale, provvedendo a tutte le misure protettive atte a impedire ingressi abusivi”.