La tradizionale consegna della medaglia d’oro agli avvocati con 40 anni di toga sulle spalle si è ripetuta anche quest’anno. Dieci i professionisti che l’hanno ricevuta e tra loro una persona per me speciale.
Grazie alla direttrice di Siena news Katiuscia Vaselli mi è stata data l’opportunità di fare questo articolo.Non è mai facile scrivere quando all’attore (termine da leggersi nel linguaggio legale, vale a dire colui che avvia una causa giudiziaria) siamo legati da profondi affetti, familiarità e una vita sempre condivisa nel bene e nel male.
Oggi con questo riconoscimento all’avvocato Francesco Marzotti è stata fatta un’eccezione e vale la pena durare fatica nello scrivere mantenendo, sempre e comunque, il proposito dell’obiettività. Francesco Marzotti dopo essersi laureato a pieni volti supera brillantemente anche l’esame da avvocato e giovanissimo vive le sue prime esperienze professionali accanto ad un legale illuminato quale era Fausto Lurini.

Un lavoro quello dell’avvocato che spesso va avanti in solitudine e “dove si perde il conto dei giorni bui e piene di amarezze”, ha affermato più volte Francesco Marzotti. Nonostante questo coniuga le fatiche professionali con la quotidianità familiare. La famiglia come sempre è un supporto che aiuta a superare i mille “esami” che la vita costringe ciascuno di noi ad affrontare.
Proprio l’unità familiare insieme alle capacità professionali hanno permesso di arrivare fino a questo traguardo che ha (incredibile coincidenza) come sfondo la stessa aula dove due anni fa Pietro Marzotti _ oggi magistrato_ secondogenito di Francesco ricevette la toga d’argento.Medaglia d’oro anche (elenco in ordine di iscrizione) agli avvocati Roberta Batelli, Maria Isabella Becchi, Duccio Campani, Maria Laura Caraceni, Roberta Cucini, Giovanni Cupelli, Otello Mancini, Andrea Mori e Andrea Pisaneschi. Congratulazioni per questo traguardo.
Per aspera ad astra
Cecilia Marzotti