MediaEtruria, Giani: “Basta con i campanilismi, scegliamo un luogo”. Sonnini: “Chiusi può candidarsi”

“Capisco le esigenze ma i territori devono rendersi conto che va trovato un luogo definitivo. E tutti insieme poi dobbiamo andare a dire al ministro di fare nel suddetto luogo la stazione”.

Sulla Medioetruria Giani torna a ripetere un concetto già espresso nelle scorse settimane: basta con i campanilismi, veniamoci tutti incontro e troviamo una soluzione che sblocchi l’empasse.

Il messaggio che arriva dal presidente della Regione Toscana è tra l’altro indirizzata anche a Chiusi visto che il territorio chianino ha reso note le sue intenzioni giusto qualche giorno fa.

Sull’alta velocità “riteniamo che sia opportuno e logico che anche il nostro territorio possa esprimere una proposta, al pari di Arezzo e della Valdichiana aretina, vista l’individuazione nel piano strutturale intercomunale di un luogo, tra Chiusi e Montepulciano, ritenuto idoneo per la costruzione della stazione in linea”, si leggeva infatti questo in un comunicato diffuso dal Comune.

Una posizione tra l’altro ribadita stamattina dal sindaco Damiano Sonnini. “Intendiamo valorizzare la nostra stazione – ha detto a margine della presentazione del progetto d’accoglienza che coinvolge Chiusi e la Prefettura –  ed è evidente come, visto che c’è un tavolo tecnico riunito sul tema, sia giusto che anche il nostro territorio esprima una sua opzione al pari degli altri”.

Sulla stessa linea anche Agnese Carletti: ricordando l’importanza di un potenziamento della Stazione ferroviaria la presidente dell’Unione dei comuni della Valdichiana senese sui social ha affermato come la stessa zona non possa permettersi di ” di stare fuori dalla partita” della MedioEtruria. “Se questa dovesse essere realizzata in territori come Farneta o Rigutino la nostra area finirebbe per essere ancora più marginalizzata”, ha aggiunto.

MC