Mediaetruria, la rivendicazione di Chiusi: “Per la stazione abbiamo diritto ad esprimere una nostra proposta”

Sull’alta velocità “riteniamo che sia opportuno e logico che anche il nostro territorio possa esprimere una proposta, al pari di Arezzo e della Valdichiana aretina, vista l’individuazione nel piano strutturale intercomunale di un luogo, tra Chiusi e Montepulciano, ritenuto idoneo per la costruzione della stazione in linea”.

Chiusi scende così in campo con una nota nella partita della Medioetruria. Ed anche se la futura stazione ferroviaria non viene mai nominata nel lungo comunicato diffuso dal Comune chiara è la rivendicazione fatta.

Dal territorio della Valdichiana senese si parla di un atto dal “valore politico, che non può non essere sottolineato, al fine di contrastare le richieste di altri territori, come Rigutino o Farneta, che – recita il testo della nota – se si realizzassero, determinerebbero una definitiva marginalizzazione della nostra area vasta”.

Quanto è stato scritto vuole ribadire la volontà dell’amministrazione Sonnini di cercare , insieme ai sindaci degli altri territori interessati, “la miglior soluzione per la valorizzazione della stazione di Chiusi – Chianciano Terme”.

L’ultimo punto del comunicato è infine una smentita delle voci giudicate “fantasiose ed ingiustificate” secondo le quali “verrebbe chiuso il casello autostradale di Chiusi-Chianciano Terme a fronte dell’apertura di un nuovo ipotetico casello a Montepulciano”.