MediaEtruria, Sonnini a Fabio: “Sceglie Creti solo per contrapporsi ad Arezzo”. A Roma si studiano cinque proposte

“L’intervista l’ho letta attentamente. Mi sembra una richiesta indirizzata al ministro Salvini. Lui è stato a Siena ed ha detto ‘faremo la MediaEtruria’ e lei, in seguito alle valutazioni fatte ha virato su Creti. Ma non mi è sembrata convincente nei termini espressi. Mi sembrava più una sua contrapposizione con Arezzo” .

La valuta così Gianluca Sonnini la presa di posizione di Nicoletta Fabio riportata in un’intervista a La Nazione di Siena. Il primo cittadino del Capoluogo ha deciso di puntare  su Creti – Farneta scegliendo uno schieramento diverso dal fronte della Valdichiana senese, e dello stesso sindaco di Chiusi, che è compatto sull’opzione Chiusi – Chianciano Terme.

Intanto oggi da Roma c’è stato un altro step in avanti verso una soluzione finale sul luogo che ospiterà la struttura, con un ulteriore tavolo tecnico definito “interlocutorio” che è  andato in scena oggi pomeriggio al Ministero.

I prossimi appuntamenti saranno poi il 27 settembre in un confronto tra le delegazioni regionali e Italo e Trenitalia, mentre da metà ottobre si dovrebbe procedere con l’analisi tecnica delle varie ipotesi.

A Roma  sarebbero al vaglio cinque proposte: ci sono appunto Creti-Farneta e Chiusi sud, poi Rigutino che è il ‘binario preferenziale’ per la provincia aretina come tra l’altro ribadito energicamente ed a più riprese dal consigliere regionale Pd Vincenzo Ceccarelli. Presenti infine anche Chiusi e Arezzo.

Per Sonnini la situazione è decisamente “fumosa” ed il dossier della MedioEtruria  rischia di distrarre i territori di Toscana del sud, Umbria e alto Lazio da quella che dovrebbe essere la vera richiesta e cioè un miglioramento complessivo delle stazioni ferroviarie che ci sono tra Roma e Firenze.

“Ci mettiamo a dire dove è la stazione migliore ma perdiamo la bussola perché dovremo essere uniti nel dire vogliamo l’alta velocità da subito”.

MC