È stato rimandato a data da destinarsi il pellegrinaggio dei vescovi toscani in Terra Santa che si sarebbe dovuto svolgere dal 14 al 17 ottobre. A renderlo noto è stata la stessa Conferenza episcopale toscana che ha dovuto prendere atto che la situazione attuale in Medio Oriente non consentiva tale viaggi.
“La Conferenza ha comunque stabilito che ogni diocesi destinerà un contributo economico, pari all’importo del viaggio, che sarà consegnato al commissariato di Terra Santa dei frati minori della Toscana per sostenere le attività svolte a sostegno della popolazione in Medio Oriente – si legge nella nota -. Nelle diocesi toscane sono intanto in consegna in questi giorni i rosari in legno d’ulivo, realizzati in Terra Santa, che sono stati acquistati come segno di vicinanza e di aiuto all’artigianato locale”.
“I vescovi toscani, dopo la preghiera del rosario secondo le intenzioni di Papa Francesco che ieri ha visto un’importante partecipazione dei fedeli in tutte le diocesi, continueranno a pregare perché si possa tornare presto a parlare di pace in Terra Santa e in tutti i luoghi dove i conflitti non sembrano voler cessare” conclude il comunicato.