MedioEtruria, la ‘Santa alleanza’ tra l’Umbria e Arezzo: sindaci uniti per la stazione a Rigutino

Dalla Valtiberina toscana e dall’Alto Tevere umbro arriva un sì compatto per Rigutino come stazione ferroviaria MedioEtruria.

La ‘Santa alleanza’ si è incontrata oggi a Città di Castello. Erano presenti sindaci e rappresentanti dei due territorio: Luca Secondi, Paolo Fratini di San Giustino, Enea Paladino di Citerna, Mirco Rinaldi di Montone, Gianluca Moscioni di Lisciano Niccone, l’assessore di Monte Santa Maria Tiberina, Gregorio Severini in rappresentanza dei comuni del versante umbro che hanno deciso di dare il proprio assenso alla proposta “Rigutino” (anche il comune di Pietralunga ha inviato un messaggio di adesione) insieme ai colleghi della Valtiberina Toscana, il sindaco di Anghiari e presidente della provincia di Arezzo, Alessandro Polcri che guida la delegazione dei comuni di Sansepolcro, Monterchi e Pieve Santo Stefano.

“I comuni dell’Alto Tevere di Toscana e Umbria – è scritto nel documento congiunto – seguono con molta attenzione il dibattito sulla stazione ferroviaria Medioetruria e sollecitano la definitiva approvazione e progettazione della stazione sulla linea ferroviaria di alta velocità/alta capacità che unisce Milano a Salerno. Per i comuni dell’Alto Tevere di Toscana e Umbria la giusta collocazione non può essere che Rigutino, unica soluzione che consentirebbe l’interscambio ferro-ferro alla stazione di Frassineto con la linea lenta Roma–Firenze e sulla base degli studi tecnici effettuati andrebbe a servire anche molti più utenti rispetto alle soluzioni di Creti e Chiusi. Una stazione strategica per una macro-area con quasi un milione e mezzo di abitanti, con più di 200mila imprese e con una forte propensione turistica. Un bacino di utenza simile a quello che ha permesso la realizzazione della stazione di “Reggio Emilia – Mediopadana AV”.

“La realizzazione della stazione Medio Etruria – conclude il documento d’intenti umbro-toscano – rappresenta sicuramente per i territori interessati un’opportunità per nuovi investimenti e per nuovi posti di lavoro”.