Sono 13 i casi di persone affette da meningite nel 2019, l’ultimo caso è di un tredicenne ricoverato al Meyer il giorno di Natale, per un meningococco di tipo C. Il personale sanitario dell’ospedale ha attivato da subito le misure per eseguire la profilassi, scongiurando il pericolo maggiore.
Ad oggi in tutto, i casi di meningite sono 122 dal 2015 provenienti da tutti i ceppi (C, B,W, X e Y) tutti verificati in Toscana e che hanno causato la morte di 21 persone, l’ultimo, è di una donna di 64 anni che è deceduta a Prato.
Questo è il riassunto dei soggetti affetti da meningite anno per anno dal 2015 fino al 2019:
– nel 2015 sono stati 38, di cui: 31 C, 5 B, 1 W, 1 non noto (7 decessi: 6 ceppo C, 1 ceppo B);
– nel 2016: 40, di cui: 30 C, 7 B, 1 W, 1 X, 1 non noto (7 decessi, tutti ceppo C);
– nel 2017: 17, di cui: 9 C, 5 B, 2 Y, 1 W (nessun decesso);
– nel 2018: 14, di cui: 5 C, 8 B, 1 W (3 decessi, tutti ceppo C);
– nel 2019, ad oggi: 13, di cui: 5 C, 6 B, 2 W (3 decessi: 2 C, 1 B, 1 W).
La Regione Toscana ha attivato la vaccinazione gratuita per i bambini nati a partire dal 2104 per il meningococco di tipo B. Per quanto riguarda il meningococco di tipo C la vaccinazione è gratuitamente consentita fino al compimento dei 20 anni.