Per il 25 dicembre i volontari, la Caritas di Siena e le suore vincenziane attendono almeno settanta ospiti. Ed ovviamente nella mensa di San Girolamo fervono i preparativi per il pranzo di Natale per i più bisognosi.
Ad organizzare il tutto, come avviene d’altronde in ogni giorno dell’anno, è suor Nevia delle Monache. “Molto mi chiedono: ma anche il giorno di Natale farete pranzo? Io dico di sì. Non starei bene se andassi al pranzo del 25 dicembre sapendo che tanti stanno senza mangiare”.
Numerosi i contributi di solidarietà per aiutare la Caritas e le Figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli. Il pranzo sarà offerto dalla contrada del Montone. la Bauli ed il Lions di Siena hanno donato panettoni e pandori, l’olio arriva da Terrecablate. Opera Laboratori invece ha messo in campo una somma per sostenere le mense e i centri Caritas. Pakistani, afghani, bengalini ma anche kenioti ed originari di altre regioni dell’Africa: la geografia di chi accede alla mensa è la più composita possibile
“Qui accedono tante persone e famiglie- continua suor Nevia-. E quest’ultime sono abitanti di Siena e provincia. Per loro non c’è la mensa. Hanno invece i viveri perché gli mancano soldi e non riescono, ad esempio, a pagare le utenze delle bollette o gli affitti”. In crescita intanto i numeri dei volontari ed in particolare di quelli più giovani: i ragazzi sono studenti universitari, frequentano le superiori o i gruppi di catechesi.
“Ci sono tanti volontari: c’è chi fa il giro del pulmino, c’è chi è qui per i viveri, per le docce, per l’abbigliamento e chi per la mensa”. La novità scalda il cuore di Suor Nevia: “Sono contenta dei ragazzi presenti. Mi sembra che manchi umanità in questo mondo, ma far questo servizio per gli altri è qualcosa di veramente bello”