Un vero e proprio regalo sotto l’albero di Natale è quello che aspettano dal gruppo “Cara mensa comunale” dalla commissione Mensa del Comune: la sospensione dell’aumento di due euro dei pasti per i soli bimbi non residenti.
“Siamo speranzosi che questa nostra richiesta verrà accolta, appellandoci al clima natalizio che addolcisce gli animi e ci auguriamo anche le diatribe fra Comuni confinanti che ledono solo noi cittadini-scrivono in una nota-. Il regalo sotto l’albero ce lo meritiamo di trovare, preoccupati dalla situazione economica nazionale e dal considerevole aumento dei costi e dalla costante crescita dell’inflazione”.
Nel comunicato il gruppo ripercorre la vicenda ha portato ad un incremento della tariffa per la mensa. “Come genitori dei bambini non residenti abbiamo interpellato dirigenti scolastici, dirigente comunale, prefetto, presidente della Regione Toscana, i sindaci dei comuni di residenza, presidente della Provincia e presidente della Repubblica – scrivono-. Poche risposte da alcuni, nessuna da altri”.
“Leggiamo però uno spiraglio di luce in fondo al tunnel, l’assessore Benini sul finire del mese di novembre, ha detto di avere trovato un accordo con il comune di Asciano sulla base di euro 22 mila euro e che spera con l’aiuto del presidente della Provincia di creare un tavolo di trattativa con i Comuni confinanti al fine di trovare un “accordo quadro” -continuano-. Come ha spiegato l’assessore “bisogna regimentare il flusso, ovvero chi viene a scuola a Siena deve averne necessità”, basta quindi con questi bambini e bambini che vengono a scuola a Siena per divertimento o vezzo estetico o passatempo e che diamine-proseguono con tono ironico-… dopo tutto dall’inizio dell’anno le giornate di mensa sono state, ad oggi 61, considerando i 454 non residenti sono 55338 euro in più per le casse comunali, di questo passo l’intera spesa annua per manutenzione e varie ed eventuali la sosterranno le sole famiglie dei non residenti”.
La chiosa: “Noi, come i sindaci dei comuni limitrofi, attendiamo l’apertura di questo tavolo da 2 mesi, speranzosi che da questo esca una soluzione condivisa economicamente vantaggiosa per tutti, lieti della disponibilità manifestata dal comune di Siena, ci auspichiamo che ciò avvenga il prima possibile, magari prima delle feste come regalo di Natale!”