“La presentazione del nuovo menù dell’Asp per le mense scolastiche fatta con grande battage mediatico ieri dall’Assessore Lorė e dai vertici di Asp è la dimostrazione che le proposte veicolate dall’Osservatorio W la pappa al pomodoro e dalla commissione mensa alle amministrazioni comunali che si sono susseguite negli ultimi 5 anni erano fattibili ed anche necessarie per riportare il livello del servizio mensa ad un livello più soddisfacente”. Si apre così il comunicato dell’Osservatorio W la Pappa al pomodoro.
“Vassoi blu, pasti in bianco a ripetizione, grandissime quantità di cibo sprecato e non mangiato dai bambini senesi sono solo alcuni degli episodi che in questi anni abbiamo portato all’attenzione degli addetti – prosegue -. Abbiamo sempre chiesto che la mensa potesse essere anche un racconto dell’eccellenza del nostro territorio ed un motivo di vanto anche per i lavoratori del servizio. Ci hanno sempre detto di no, qualcuno ci ha pure insultato. Ieri molte delle nostre proposte però sono diventate possibili e lo è stato soprattutto grazie alla rete di genitori ed insegnanti che hanno raccolto migliaia di firme ed hanno messo in campo un azione partecipata e dal basso che chiedeva e chiede l’ovvio: nutrire bene i bambini e le bambine senesi. Purtroppo di questo grande impegno dei genitori e degli insegnanti ieri non si è parlato e non si è fatto cenno ma siamo soddisfatti che si stia intraprendendo un percorso migliorativo del servizio. Abbiamo sempre creduto in un lavoro di squadra, passando dai genitori agli educatori, supportati dall’amministrazione comunale e dai dirigenti scolastici. Inoltre è bene ricordare che molti dei genitori che si sono impegnati in questa grande questione non lo hanno fatto per i propri figli che non vedranno nessuno dei potenziali miglioramenti presentati ieri. Questo a dimostrazione che le battaglie si fanno per la comunità e mai per se stessi: le soluzioni non arrivano mai dall’alto e per magia senza la partecipazione dei cittadini”.
“Il livello di attenzione però non deve calare perché la qualità del servizio mensa passa soprattutto attraverso un monitoraggio costante della soddisfazione degli utenti (principalmente bambini) e della quantità degli scarti (cibo rifiutato). Molti degli investimenti in attrezzature presentati dall’assessore Loré sono previsti solo per il 2025 (si spera all’inizio!) e su questo la commissione mensa dovrà avere un ruolo molto attivo nel sollecitare il rispetto dei tempi e degli impegni. Buon lavoro a tutti!” conclude infine l’osservatorio.