Il 72% delle richieste ha avuto risposta affermativa e nel 2022 il Microcredito di Solidarietà ha distribuito 568mila euro nel territorio. A comunicarlo è stata la stessa società controllata per il 40% da Mps, che ha chiuso il bilancio per lo scorso anno.
L’assemblea del Microcredito ha infatti dato il via libera ad un bilancio con un utile sostanzialmente in parità: 412 euro.
Ciò che desta particolare interesse, tuttavia però non è tanto nei numeri dell’esercizio, quanto nella fotografia che il Microcredito ha scattato sulle famiglie e sulle imprese in difficoltà che ci sono sia a Siena che nei territori dove opera.
Più del 70% di sì alle richieste ricevute dicevamo, Queste si sono tradotte nell’erogazione di 158 prestiti su 217 domande. La maggioranza dei richiedenti – oltre la metà – si colloca in una fascia d’età che va da 31 a 55 anni, anche se le domande degli anziani sono più di un terzo. A chiedere il prestito poi sono in maggioranza maschi.
Inoltre, sia tra le donne che tra gli uomini, c’è una predominanza di domande che arrivano dagli italiani rispetto a quelle degli stranieri.
Per il presidente del Microcredito Giorgio Pernici il 2022 “è stato un anno caratterizzato da avvenimenti straordinari che hanno influenzato negativamente la situazione economica a livello globale e nazionale. portando ad un allargamento dell’area della povertà e delle diseguaglianze sociali, alla marginalizzazione della fascia medio-bassa del ceto medio, alla disoccupazione e al lavoro precario, alla rimodulazione dei consumi e del tempo libero, al ridimensionamento di attività commerciali con ricorso alla cassa integrazione”.
Il Microcredito di Solidarietà nel corso degli anni ha ampliato la propria attività attraverso specifiche convenzioni che hanno consentito di allargarsi in territori più ampi rispetto alla zona senese. Ne è una conferma anche la convenzione siglata a novembre scorso con Acli Arezzo, nata dall’accordo tra comune di Arezzo, grazie alla Fondazione Arezzo comunità che ha coordinato alcune associazioni aretine già impegnate sul territorio.
Il maggior numero di richieste continua, comunque, ad essere presentato dai residenti nella provincia di Siena che rimane, quindi, il principale territorio destinatario dei prestiti concessi. Per l’anno 2022, infine, la società ha potuto beneficiare di un nuovo contributo straordinario di 50mila euro che la Fondazione Mps (attraverso le associazioni di volontariato socie) ha deliberato di concedere per il biennio 2022-2023, “inderogabilmente vincolato all’incremento dei fondi di garanzia per l’erogazione di crediti da parte di Microcredito di Solidarietà”.
Grazie al supporto dato dai volontari e dai collaboratori, il Microcredito di solidarietà è riuscito a portare dalla sua costituzione nel 2006 ad oggi un aiuto concreto alle comunità locali, concedendo complessivamente 3060 prestiti per un totale di 10153159 euro. A tali dati si deve aggiungere il “valore sociale” dei prestiti erogati, rappresentazione del valore del prestito misurato non solo sulla somma erogata, ma aumentato nel valore dalla migliore “qualità della vita” riservata all’individuo all’interno della comunità in cui vive anche grazie al sostegno economico.