L’Assemblea dei soci di Microcredito di Solidarietà SpA, riunita ieri in audio conferenza (cogliendo le opportunità fornite dal D.L. 18/2020 – c.d. “Decreto Cura Italia”), ha approvato il bilancio d’esercizio 2019, a conclusione del primo anno di gestione del nuovo Consiglio di Amministrazione, nominato dall’Assemblea il 10 gennaio 2019 e in carica fino all’Assemblea per l’approvazione del bilancio del 2021.
In linea con i precedenti anni, anche questo bilancio si è chiuso con un risultato positivo e con un numero complessivo di richieste di prestiti che nel 2019 ha registrato un aumento del 3,5% rispetto al 2018. Sono stati erogati 195 prestiti, in aumento del 3,2% rispetto al precedente esercizio, per un ammontare complessivo di 666.543 euro, con netta predominanza delle erogazioni sociali (180 per 613.350 euro) rispetto a quelle economico/produttive (15 per 53.193 euro). Con i finanziamenti concessi nel 2019, salgono a 2.592 i prestiti erogati dal 2006, anno di costituzione della società, per un totale di 8.456.065 euro. Il taglio medio dei prestiti risulta in diminuzione e pari a 3.420 euro, mentre è stabile il periodo medio di rientro delle erogazioni (30 mesi). Tra le motivazioni dei richiedenti nel 2019 la tipologia più ricorrente, come succede ormai ininterrottamente dal 2009, risulta il ripristino della liquidità, riferita al 56% dei prestiti erogati, motivazione che purtroppo andrà probabilmente a confermarsi anche nel 2020, data la situazione attuale che sta vivendo il nostro Paese per l’emergenza Covid-19.
“Nell’ultimo decennio, già interessato da una particolare crisi economica, Microcredito ha dato la possibilità di accesso al credito a molti soggetti bisognosi, confermando e potenziando i livelli di interventi del passato – ha dichiarato Vittorio Stelo, presidente di Microcredito -, fornendo con il solo capitale iniziale un importante volano al territorio, come sottolineato dalla stessa Presidente dalla Banca MPS, Professoressa Bariatti in più interviste nella quali ha citato la Società quale esempio virtuoso di sostenibilità in generale e di un settore bancario più responsabile. Assume inoltre un grande valore sociale aver esteso nel corso del 2019 il territorio di attività di Microcredito di Solidarietà attraverso nuove convenzioni con la Diocesi di Grosseto e il Comune di Follonica. Recentemente è stata rinnovata, come anni addietro, una importante interlocuzione con partner storici del territorio, come la Fondazione MPS, che ha deliberato un nuovo congruo contributo a titolo di fondo di garanzia attraverso le associazioni di volontariato. Ciò è tanto più significativo in questo momento di particolare e inattesa emergenza dell’economia e della collettività causata dal Covid-19, in cui il ruolo e la disponibilità di Microcredito possono costituire un sicuro e incisivo sostegno per le famiglie in difficoltà, spesso costituite da lavoratori dipendenti di piccole imprese in crisi, nonché per le stesse microimprese. Proprio in relazione a questo periodo, mi sento di rivolgere, tramite gli organi di informazione, un sentito appello a riferirsi alle nostre strutture, come sempre e ancor più oggi, disponibili in caso di difficoltà, attuali o in prospettiva”.