“Abbiamo cercato di capire se in questi Cas sono presenti famiglie con minori che possono entrare nell’istituto scolastico. Sarebbe un modo per valorizzare il comprensorio”. Questo dunque uno dei piani studiati da Alessio Serragli per favorire l’integrazione nel suo comune, Monticiano. Tra migranti ospitati e cittadini nel territorio nella Val di Merse c’è un rapporto di uno a otto e quindi questo è il primo Comune della provincia di Siena su questo dato. “La situazione non è semplice. E da amministratore vi dico che non posso fare altro che sperare che il tutto si stabilizzi su cifre minori”, ha aggiunto. Da qui dunque la necessità di studiare soluzioni per affrontare la situazione. Monticiano è in contatto continuo con la Prefettura e tra l’altro l’amministrazione ha avviato un’interlocuzione con i gestori dei Cas, due le strutture presenti nel territorio, anche per attivare forme vi volontariato e di lavori socialmente utili tra i migranti. Per ora non ci sono stati disordini e neppure atti di delinquenza, tende a precisare il primo cittadino. Alcuni problemi però si sono registrati. “La presenza che si spostano lungo la Siena-Grosseto può creare difficoltà”, ha concluso.
"Siamo in una condizione in cui permane una totale disattenzione da parte del Governo sui…
Percorsi congiunti per breast unit, pneumologia interventistica, carcinosi peritoneale, patologie tiroidee, allergologia, urologia, stroke ischemico…
Il concerto che chiuderà la stagione Micat in Vertice, in programma il 9 maggio al…
"Il percorso verso le imminenti elezioni regionali prende slancio con l’avvio ufficiale della campagna di…
Nuovo sopralluogo di tecnici e ingegneri di Invitalia allo stabilimento senese di Beko Europe. L'agenzia…
Aveva rubato 5300 euro un dipendente di una pizzeria-kebab a Torrita di Siena e lo…