Migranti, l’ex-scuola di Montalbuccio può diventare un Cas, Papi: “Fenomeno è strutturale, non c’è emergenza”

“L’amministrazione comunale ha messo a disposizione della Prefettura l’immobile dell’ex-scuola di Montalbuccio per destinarlo alla funzione di centro d’accoglienza straordinaria per i migranti”.

L’annuncio lo ha dato l’assessore al sociale Micaela Papi.  Tra palazzo pubblico e l’ufficio del Governo è infatti in corso un’interlocuzione con il fine della stipulazione di una convenzione per la struttura di strada di Casciano delle Masse, che già ora sta ospitando alcuni migranti pakistani.

In provincia di Siena sono oltre 1200 i migranti presenti ospitati in una sessantina di Cas. Ma gli arrivi sono continui per cui c’è sempre richiesta di nuovi edifici.  L’auspicio del Comune dunque è che si arrivi alla firma dell’atto nei primi giorni di settembre.

Intanto Papi si sta muovendo sui vari fronti del dossier immigrazione ed ha chiarito che, nel nostro territorio, non c’è un’emergenza. Va invece gestito quello che è un fenomeno ormai strutturale.

“L’obiettivo, dopo la prima accoglienza, è quello dell’integrazione – continua Papi – . Quest’ integrazione deve iniziare con la conoscenza della lingua e con l’inserimento di queste persone nel mondo del lavoro, che è requisito essenziale per permettergli di risiedere legalmente nel nostro Paese”.

Lunedì 28 agosto si dovrebbe tenere in Curia un incontro costruttivo tra le varie realtà senesi con l’obiettivo comune di trovare una soluzione per i migranti che sono giunti nel nostro territorio spontaneamente. Tra loro ci sono molti pakistani.

MC