E’stata presentata l’opera prima di Luigi Bruschelli detto Trecciolino “Mille volte Gigi”, edita da Extempora. Il libro racconta la vita quotidiana del fantino attraverso gli scatti di Luciana Petti e Mauro Agnesoni. “La proposta di Mauro e Luciana -racconta il fantino- di seguirmi per un anno intero, da inverno a inverno, mi ha colpito subito. Loro sono persone straordinarie, ed ho sentito che era il momento per fare una cosa del genere”. Il fantino tredici volte vincitore chiude poi con una promessa: “il libro che vorrò scrivere l’ho già pensato, ed arriverà più avanti; sarà l’occasione per raccontarmi davvero”.
Luciana Petti, fotografa che ha seguito per un anno la vita di Luigi, esordisce spiegando che “l’idea che avevamo con Mauro era di raccontare la vera vita di Luigi Bruschelli. Non volevamo raccontare il fantino Luigi, quanto l’uomo Gigi, ed abbiamo seguito la sua quotidianità per farlo”. “Non è stato un anno semplice -spiega Petti- visto che la vita di un fantino è una vita fatta di orari molto rigidi. Posso dire che è stato un anno lungo ma anche molto piacevole, soprattutto per una persona come me che ama tanto gli animali”.
Mauro Agnesoni dal canto suo si sofferma sull’aspetto umano del loro lavoro: “noi siamo abituati all’immagine del fantino che arriva in contrada, quella dei fatidici 4 giorni, l’immagine del fantino che corre le prove e che poi va in piazza. La nostra idea è stata quella di osservare la vita di scuderia, fatta di allenamenti e di cavalli. Posso anche dire che questo è il primo libro che racconta la vita di un solo fantino nel suo mondo”.
Emanuele Giorgi