Torna l’ evento tanto atteso per i giovani alfieri e tamburini che avranno l’occasione di mostrare l’abilità nei giochi di bandiera ed il proprio rullo di tamburo. Domani, sabato 13 ottobre, con inizio alle ore 16.45, in piazza del Campo a Siena avrà luogo la 63esima edizione della Manifestazione Giovani Alfieri e Tamburini. Su iniziativa della Contrada della Torre si rinnoverà il tradizionale appuntamento, seguito ogni anno con crescente passione da piccoli e grandi contradaioli. In virtù dell’ordine del corteo storico della scorsa carriera di agosto, le 17 piccole comparse entreranno nella piazza da via Salicotto, per sfoggiare la loro fresca abilità nell’uso della bandiera e del tamburo. Più tardi, a suggerire l’ultimo tra i tanti applausi che si succederanno durante il pomeriggio sarà la Commissione giudicante, formata da sei membri varia appartenenza nominati dal Comitato amici del Palio oltre ad un membro nominato dalla Contrada della Torre. Un anno fa, nel 2016, il tributo finale spettò alla piccola comparsa della Contrada della Torre.
Proprio il Comitato Amici del Palio firmerà quest’anno anche il premio della Manifestazione Giovani Alfieri e Tamburini, a suggellare il raggiungimento (avvenuto nel 2017) dei 70 anni dalla fondazione dell’organismo, che ogni anno concorre a tramandare i valori dell’appartenenza contradaiola tra le nuove generazioni, in particolare con le iniziative svolte all’interno delle scuole. Un “darsi da fare” che chiama in causa direttamente gli appartenenti, e che l’occasione della Manifestazione non ha fatto che ribadire: il premio per la piccola comparsa più valente è stato infatti realizzato da Guido Bellini e Aldo Giannetti, membri del Comitato, che nell’esecuzione si sono avvalsi anche dell’apporto del Santa Chiara Lab per i tagli, e di Leonardo Giorgi per la realizzazione dei barberi. “L’idea dell’opera è arrivata da una giostra di carta vista in una delle tante scuole che abbiamo visitato lo scorso inverno – racconta Bellini – nella quale i barberi sostituivano i cavallini, e che nella sua semplicità e genuinità ci è sembrata impersonare al meglio lo spirito di questo gioco, antico ma mai anacronistico, connubio fra la certezza del bel passato ed i desideri incerti del misterioso futuro”.
Domani, alle ore 16.45 l’opera del Comitato amici del Palio, condotta da alcuni piccoli torraioli, farà così ingresso nel Campo, seguito dalle 17 piccole comparse.