”Da tempo avevo lanciato l’allarme circa le condizioni di pericolosita’ per gli animali coinvolti in questa anacronistica manifestazione. Credo che sia giunto il momento di sottoporre ad un esame rigoroso questa ed altre competizioni in cui creature viventi vengono sfruttate e rischiano la vita per il solo divertimento dell’uomo. E il Palio di Siena, visto quello che accade ripetutamente, non puo’ piu’ considerarsi intoccabile”. Cosi’ il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, commenta la morte del cavallo della contrada Chiocciola. ”Sono profondamente rattristata – ha commentato la Brambilla – per l’ennesimo tragico incidente costato la vita a un cavallo durante le prove del Palio di Siena”. ”Certamente – conclude il ministro – e’ stata una giusta decisione non candidarlo a diventare patrimonio dell’Unesco. Una decisione che avrebbe legato l’immagine del nostro Paese alla morte violenta di un altro cavallo innocente. Non e’ questa l’Italia che vogliamo fare conoscere al mondo”