Per il 2016, i volontari della Misericordia di Siena hanno donato 145.878 ore del proprio tempo per la solidarietà. Per un valore economico di € 2.535.360
«Il bilancio di missione è un documento che merita di essere letto attentamente: non è solo una fotografia dell’operato della nostra Istituzione nell’arco di un anno, ma è la testimonianza di un impegno che anno dopo anno decine e decine di persone di età diverse offrono alla comunità in cui vivono. Al di là dei nudi dati di bilancio, questo è il vero valore del volontariato su cui vorremmo che riflettesse chi ci governa, perché ci aiuti a preservarlo nel futuro».
Con queste parole Andrea Valboni, provveditore della Misericordia di Siena introduce il testo del Bilancio di Missione 2016 dell’Arciconfraternita, che riporta i principali dati dell’attività svolta dai volontari.
Le attività del volontariato
Al 31 dicembre 2016, l’Arciconfraternita di Misericordia di Siena e Istituzioni Riunite conta sull’apporto di 2.103 iscritti al registro del volontariato e – di questi – 739 volontari che hanno prestato attivamente la propria opera nell’anno.
I servizi di trasporto sociale e socio-sanitario hanno rappresentano, nell’anno trascorso, una parte rilevante dell’attività, con 739.117 chilometri percorsi dai nostri mezzi, 21.411 servizi effettuati per circa 4.980 cittadini. Proseguono i servizi di trasporto sociale: nel corso dell’anno abbiamo trasportato regolarmente a scuola ed al lavoro 22 ragazzi disabili.
Rilevante l’attività di trasporto organi, in convenzione con l’Azienda Ospedaliera Senese e in collaborazione con Aeromed, con un Gruppo “Espianti” che conta 20 volontari attivi, con circa 318 ore di volontariato in un anno. Per quanto riguarda il trasporto organi Cuore il 2016 ci ha visti impegnati in 13 missioni di cui 8 concluse positivamente in quanto l’organo è stato prelevato e reimpiantato. Per quanto riguarda il trasporto organi Polmone il 2016 ci ha visto impegnati in 14 interventi dei quali 10 conclusi positivamente con il reimpianto dell’organo. A queste attività si è aggiunto da anni il Trasporto Protetto Neonatale, che nel 2016 ha visto impegnati 24 volontari, con un totale di 4.438 ore di servizio.
Abbiamo mantenuto in attività gli ambulatori gratuiti con 6.100 prestazioni circa, tra cui inietto-terapia e medicina generale per non abbienti, extracomunitari e soci nelle nostre sedi di Siena, Taverne, S. Miniato, Rosia e Isola d’Arbia.
I confratelli e consorelle della Bancarella della Solidarietà hanno distribuito quest’anno 3.427 pacchi spesa a 55 famiglie bisognose e 787 singoli bisognosi, per un totale di 134 quintali di derrate alimentari (circa 28.800€ di valore economico). Da sottolineare l’aumento significativo, rispetto al 2015, di assistiti, cui abbiamo potuto far fronte anche grazie alle donazioni derivanti dal progetto Spesa SOSpesa, avviato a dicembre 2015 con Caritas Diocesana e UNICOOP Firenze, che ha permesso di raccogliere complessivamente più di 50 quintali di generi di prima necessità.
Il Gruppo Volontariato Penitenziario, composto da 15 volontari attivi (con 3.097 ore effettuate), ha prestato attività di assistenza e collaterali ai detenuti delle carceri di Siena Santo Spirito e San Gimignano Ranza mantenendo il rapporto di collaborazione con l’Ufficio Esecuzioni Penali di Siena e Grosseto per l’inserimento volontario di ex detenuti e di detenuti in semilibertà presso le nostre strutture del Camposanto, della Casa di Riposo e della nostra sede.
Il Gruppo di Protezione Civile, composto da 39 volontari attivi (con 7.286 ore effettuate), anche nel corso del 2016 ha gestito con dedizione e professionalità le situazioni di emergenza, in particolare partecipando agli aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia. Siamo intervenuti ad Amatrice in agosto e nuovamente da ottobre a dicembre; nel campo mensa di Cascia, occupandoci fra l’altro della logistica e del trasporto dei 64 cuochi delle Contrade di Siena che si sono alternati in questo servizio; a Spoleto, con il nucleo ART, per il lavoro di recupero e catalogazione delle opere d’arte danneggiate dal terremoto.
La beneficenza
Nel dicembre 2013, una raccolta di beneficenza, denominata “Adotta una famiglia”, attraverso la quale recuperare i fondi necessari a rifornire la Bancarella della Solidarietà e supportare le famiglie che avessero difficoltà anche nel sostenere spese straordinarie o trasporti socio – sanitari per familiari disabili.
Nel 2016 la campagna ha raggiunto un risultato importante con più di € 91.000 raccolti attraverso circa 420 benefattori, che hanno aderito nominativamente, e innumerevoli benefattori anonimi. A questi ultimi vanno aggiunti € 3.616 raccolti da donatori anonimi tramite il menu Donazioni degli ATM di Banca MPS.
Oltre alle donazioni direttamente riconducibili alla campagna «Adotta una famiglia», sono proseguite le consuete offerte dei soci e dei benefattori, che hanno contribuito con ulteriori € 74.000, portando le offerte complessive del 2016 alla soglia dei € 169.000.
Importante il contributo ai bisognosi: circa € 124.000 sono stati utilizzati nel 2016 per le situazioni di difficoltà. In particolare:
- 71 cittadini e le rispettive famiglie (di cui alcuni ripetutamente) sono stati aiutati con più di € 13.800 per affitti o rette in scadenza, bollette in scadenza e farmaci.
- 59 cittadini (di cui alcuni ripetutamente) hanno usufruito gratuitamente di trasporto disabili e anziani per una spesa di circa € 105.000.
- Circa € 600 sono stati spesi per acquisto generi di prima necessità da destinare alla Bancarella della Solidarietà.
- A questo vanno aggiunti costi sostenuti per servizi funebri gratuiti, per circa € 1.600.
Il valore del volontariato
Buona parte delle attività dell’Arciconfraternita vengono svolte da donne, uomini, ragazze e ragazzi che regalano parte del proprio tempo libero alla collettività.
Nel 2016 i 739 volontari attivi hanno donato 145.878 ore.
Dei volontari attivi, le donne sono il 46%, gli uomini il 54%. Pur partecipando a tutte le attività, le ore di volontariato dedicate dalle donne assommano al 34% del totale.
Abbiamo volontari attivi in tutte le fasce d’età, a partire dai 16 anni fino ad oltre 80. La fascia d’età più numerosa è quella fra i 60 ed i 70 anni, in cui si colloca il 28% dei volontari ed il 32% delle ore di volontariato. Importante il contributo degli ultrasettantenni – con il 18% di volontari ed attività – e dei giovani sotto i 40 anni – con il 27% di volontari ed il 21% di attività.
Molto rilevante il dato della permanenza dei volontari nell’Arciconfraternita: più del 67% è con noi da almeno 5 anni e contribuisce a circa il 71% delle ore di volontariato.
Le ore di volontariato sono attribuibili per il 65% (circa 94.000 ore) a servizi di natura socio–sanitaria, che comprendono i trasporti sanitari in emergenza e trasporto organi, trasporti sanitari di tipo ordinario, trasporti disabili e assistenza sanitaria a manifestazioni sportive ed eventi.
Circa il 9% (circa 12.000 ore) sono dedicate a servizi di natura sociale, quali il volontariato carcerario, la protezione civile, la prevenzione usura e la bancarella della solidarietà.
Valorizzando queste ore di volontariato al costo medio orario dei nostri dipendenti, abbiamo potuto calcolare il valore economico del nostro contributo alla Comunità nell’anno 2016, pari a € 2.535.360.