Modifica allo statuto, il Comune di Rapolano Terme replica al Ministero dell’Interno

L’impegno a “costituire gli Stati Uniti d’Europa” ha richiamato l’attenzione addirittura da Roma. A Rapolano Terme scoppia un caso che è infatti di portata nazionale, in quanto all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Starnini sono stati richiesti chiarimenti addirittura dal Viminale. Questo perché l’amministrazione, nello scorso febbraio, ha modificato lo statuto del Comune, inserendo una nuova dicitura nella quale si parla “dell’impegno per costituire gli Stati Uniti d’Europa al fine di esprimere un ideale di integrazione e di cooperazione europea”. Una posizione e una scelta di stampo europeista, che tuttavia non è passata inosservata a Roma. Il Viminale ha infatti richiesto dei chiarimenti a questo proposito, interessando della questione anche la Prefettura di Siena. La richiesta di chiarimenti sul perché sia stata adottata una simile formula è poi tornata anche in Comune.

E proprio il sindaco Starnini, insieme ai consiglieri comunali di maggioranza, ha inviato una lettera di risposta al prefetto di Siena, Matilde Pirrera. Si legge nel documento: “Il consiglio comunale di Rapolano Terme, liberamente eletto dai cittadini di una comunità che è stata protagonista dell’Unità d’Italia, della resistenza antifascista, della nascita della Repubblica e della difesa della Costituzione, ha inserito nello statuto comunale l’impegno per costituire gli Stati Uniti d’Europa al fine di esprimere un ideale di integrazione e cooperazione europea. Questo ideale rappresenta per noi un progetto fondamentale per garantire la prosperità, la libertà, la democrazia e la giustizia sociale della nostra comunità”. Il primo cittadino Alessandro Starnini si dice sorpreso da una simile richiesta che arriva da Roma.