Nei giorni scorsi la volante dell’Ufficio prevenzione generale e Soccorso Pubblico ha ricevuto una richiesta di intervento da un gestore di una pizzeria nel centro storico. Poco prima, un uomo, poi risultato essere destinatario di svariati precedenti in materia di reati contro patrimonio, aveva molestato ripetutamente i clienti del locale. Il gestore, peraltro, si era particolarmente spaventato poiché, mentre serviva i clienti, aveva notato che l’uomo nascondeva nella tasca della giacca un coltello. Gli agenti, prontamente giunti sul posto, in via Camollia, hanno rintracciato l’uomo, un trentenne di origine siciliana, peraltro sprovvisto di documenti, il quale aveva in effetti nella giacca un coltellino. Gli operatori, dopo aver rassicurato il gestore del locale ed i clienti, lo hanno accompagnato in Questura per risalire, tramite il fotosegnalamento della Polizia Scientifica, alla sua esatta identità. E’ stato accertato, che l’uomo in questione era già destinatario di un provvedimento emesso dal Questore di Siena in materia di misure di prevenzione. Il divieto, tuttora vigente, di fare ritorno a Siena per tre anni. Considerato l’inosservanza di tale divieto, l’uomo è stato nuovamente allontanato e, nel contempo, denunciato alla procura della Repubblica per la violazione del provvedimento del Questore.
Riparte, anche quest’anno, un servizio particolarmente efficace per la prevenzione dei reati, che affiancherà le volanti della Polizia soprattutto nell’area del centro storico di Siena. Le “Nibbio”, equipaggi motomontati della Polizia, hanno iniziato, infatti, la loro vigilanza a Siena. Nella mattinata di ieri, un equipaggio ha effettuato un’accurata perlustrazione nella zona di Massetana Romana, ove insistono numerose attività commerciali; proprio qui la loro attenzione è stata indirizzata verso un’Audi “A4” condotta da un soggetto di origine albanese. L’auto è risultata intestata al fratello del conducente, pluripregiudicato albanese dimorante a Siena, più volte arrestato per spaccio di stupefacenti proprio da personale della locale Questura. Dal controllo è emerso che il mezzo era privo di copertura assicurativa e, pertanto, il conducente è stato pesantemente sanzionato ed il mezzo sottoposto a sequestro amministrativo.