Al momento l’unico vero nodo da dirimere è rappresentato dalle somme necessarie per portare in fondo il trasferimento del Monna Agnese. Al momento l’unico vero nodo da dirimere è rappresentato dalle somme necessarie per portare in fondo il trasferimento del Monna Agnese. Si è svolto in Provincia un incontro del movimento “Per Siena” con il presidente della Provincia Silvio Franceschelli e la consigliera provinciale Giulia Periccioli. Argomento della conversazione, il futuro del complesso scolastico Monna Agnese. È stata l’occasione, da parte del presidente della Provincia, di ripercorrere le vicende degli ultimi mesi, con il Comune di Siena proprietario dell’immobile, mentre l’Asp è interessata a concedere l’eventuale utilizzo di parte dell’edificio del Piccolomini. Il confronto è servito ad analizzare i passi da compiere per avviare la risoluzione del problema. A questo proposito, in un incontro tra Provincia e Comune di Siena il sindaco De Mossi si è reso disponibile a realizzare il progetto esecutivo con propri tecnici. I tecnici del Comune e quelli della Provincia si sono assunti l’impegno – essendo l’Asp struttura che risponde direttamente alla Regione e al Ministero – di verificare se possano esistere dei finanziamenti ad hoc per l’edilizia scolastica. La provincia ha anche proposto, nel caso in cui non fossero reperibili fondi, a una permuta con edifici di sua proprietà. “Per Siena”, dopo l’interrogazione discussa nell’ultimo Consiglio comunale ha ritenuto giusto procurare un incontro con l’altro ente titolare della delega all’istruzione secondaria, per sollecitare una accelerazione del progetto di spostamento del Monna Agnese. Naturalmente, continuerà a seguire con attenzione i passaggi che si renderanno necessari alla risoluzione del problema.