Il Gruppo d’intervento giuridico ha inoltrato oggi una nuova istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti in relazione ad un ulteriore caso di recente taglio boschivo sulla Montagnola Senese, lungo il Borro del Castagneto, a Monteriggioni.
L’area – riferiscono- è tutelata da vincolo paesaggistico e rientra nel sito di importanza comunitaria della Montagnola senese dove esiste. In una nota il Gruppo “auspica rapidi accertamenti sulla legittimità o meno di un taglio boschivo che appare piuttosto corposo” ed evidenzia inoltre come “dalle precedenti azioni legali ecologiste sta comunque emergendo una situazione di diffusa illegalità nell’ambito dei tagli boschivi sulla Montagnola Senese”.
Accertamenti precedenti, nella zona della Montagnola, erano stati chiesti in merito a tagli boschivi nel bosco di Ebbio, per le emergenze geologico-ambientali delle doline del Fondo Buio–Fungaia, per tagli boschivi fra la Casa Giubileo e la strada del Certino, e alla storica Fattoria di Cerbaia e l’antico borgo di Molli.
“Su tutti i casi è stato comunicato lo svolgimento degli accertamenti da parte delle amministrazioni pubbliche competenti e da parte dei carabinieri forestali. Tre casi di taglio boschivo oggetto delle segnalazioni GrIG sono risultati quantomeno privi delle necessarie autorizzazioni paesaggistiche (Fondo Buio – Fungaia; Casa del Giubileo – Strada del Certino; Ebbio), in uno di questi era stato addirittura espresso formale diniego (Fondo Buio – Fungaia) – prosegue la nota-. Tre casi, quindi, di taglio boschivo non autorizzato, tutti rientrano nel territorio comunale di Monteriggioni”.