Un ventenne, originario della provincia di Reggio Calabria è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Montalcino. L’uomo è accusato di aver perseguitato una ragazza con la quale avrebbe voluto intraprendere una relazione sentimentale e di possesso clandestino di arma da fuoco. L’operazione, condotta in collaborazione con i carabinieri di Ivrea (Torino) e Gioia Tauro (Reggio Calabria), era mirata a dare esecuzione agli arresti domiciliari ordinati dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siena, su richiesta della procura della repubblica senese.
I reati sarebbero stati commessi tra gennaio e settembre 2024 nei comuni di Montalcino, Gioia Tauro e Palmi (RC). Al quadro indiziario delle condotte persecutorie, peraltro, si aggiunge che l’uomo nel mese di settembre, proprio a Montalcino, avrebbe anche abbandonato l’arma da fuoco clandestina nel cestino di un esercizio commerciale posto nelle vicinanze del luogo di lavoro della vittima. Il tutto poco prima di essere sottoposto a controllo da parte dei carabinieri. L’arma è stata poi rinvenuta dai carabinieri di Montalcino e sottoposta a sequestro.
L’arrestato è stato rintracciato in Piemonte dai carabinieri di Ivrea e da qui tradotto presso il proprio domicilio, a Gioia Tauro, dove sarà vigilato dai carabinieri della locale stazione.