Domenica 15 ottobre 2023 alle ore 17.30 nel complesso museale di Sant’Agostino a Montalcino sarà presentato il libro fotografico di Francesco Cito, ‘Montalcino’ e la mostra ‘Francesco Cito. Montalcino e io’, allestita nella Raccolta Archeologica dei Musei.
Il libro nasce da un progetto promosso nel 2019 dal Comune di Montalcino e dal Comitato di Tutela delle Feste Identitarie di Montalcino, promotore già di altre pubblicazioni di alto valore scientifico riguardanti la storia di Montalcino, realizzato anche con il supporto della Fondazione Territoriale Brunello di Montalcino. Questa volta l’incarico è stato assegnato a uno dei più noti fotografi italiani, Francesco Cito, nell’intento di pubblicare un libro fotografico che possa essere un oggetto d’arte da sfogliare per i montalcinesi, ma anche un autentico biglietto da visita per tutti coloro che, anche da lontano, potranno essere incuriositi nello scoprire l’anima di Montalcino e del suo territorio, dandone magari, osservando quella di Cito, una loro personale interpretazione.
In un percorso durato ben quattro anni, con in mezzo due anni di pandemia, Francesco Cito, regala, rispettoso, il proprio punto di vista su Montalcino e, attraverso i suoi occhi, Montalcino si rivela nelle tante facce della sua realtà complessa e composta fatta di storia, di lavoro, d’arte e di tradizione.
Il libro, edito per conto del Comune di Montalcino, sarà presentato, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Silvio Franceschelli, del Consigliere Delegato alle Feste Identitarie Alessandro Nafi, dal fotografo George Tatge, mentre Maria Gabriella Carpentiero, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, introdurrà la mostra fotografica ‘Francesco Cito. Montalcino e io’, allestita all’interno degli ambienti del suggestivo Museo Archeologico cittadino. La mostra, realizzata dal Comune di Montalcino e Opera Laboratori, con il contributo del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, sarà visitabile dal 16 ottobre fino alla prossima primavera