Montalcino si racconta attraverso il suo Rosso nella prima edizione di Red Montalcino.
L’evento, che si terrà il prossimo sabato 22 giugno e che nasce dalla collaborazione tra Opera e Consorzio del Brunello, vuole descrivere “l’anima giovane e contemporanea di un grande territorio, tra una moderna e conviviale interpretazione del Rosso di Montalcino e lo straordinario ed intrigante contesto in cui esso nasce”, spiegano gli organizzatori.
L’iniziativa, dicono ancora, “vuole raccontare l’identità del Rosso, dando vita ad un nuovo percorso di crescita di questo Sangiovese dalle grandi potenzialità, reinventando il territorio di Montalcino in una chiave contemporanea ed aprendosi anche a pubblici più giovani in una nuova esegesi per questo amato borgo toscano”.
“Non solo grandi vini, ambiti in tutto il mondo, ma anche un territorio che si racconta – oltre le grandi vigne – attraverso natura, sostenibilità, sport, storia ed arte-continuano-. Il Rosso di Montalcino è la più gioiosa espressione di una visione legata alla contemporaneità, valore molto caro alle giovani generazioni, dalla forte identità espressa da un territorio icona del vino italiano – e dalle sue sfumature e sfaccettature che interpretano al meglio il vitigno Sangiovese – e da una versatilità che lo rende ricercato sulle grandi tavole del mondo”.
Le aziende del territorio ilcinese offriranno ai visitatori e agli ospiti una degustazione al Chiostro del complesso museale di Sant’Agostino. La giusta occasione per conoscere “da vicino” il Rosso di Montalcino, espressione di grande versatilità e freschezza, e non farsi mancare una visita de Il Tempio del Brunello.
Sabato 11 giugno si parte con la Walk around tasting, in via Ricasoli, 31, dalle 16.30 alle 19.30. Il costo è di 25 euro a persona (qui il link per prenotare) Altre iniziative sono state organizzate per la stampa, per gli invitati e per gli addetti del settore: dalle 10 alle 11 si terrà la masterclass “10 Anni di Rosso di Montalcino, dal 2020 al 2010” che sarà condotta da Luca Gardini, wine critic per Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera, Forbes e recentemente nominato “Best italian wine critic in the world”. Dalle 15 alle 16 tocca invece alla masterclass “Le selezioni di Rosso di Montalcino come viatico per la valorizzazione dell’identità territoriale” che sarà condotta da Francesco Saverio Russo wine blogger e divulgatore eoico