Il bracconiere aveva predisposto dei lacci di filo metallico intrecciato con nodo scorsoio, posizionati nel bosco in prossimità di altrettante zone di passaggio di fauna selvatica ungulata.
Nelle prime ore della mattina di ieri, il Comando stazione del corpo forestale dello Stato di Montalcino, unitamente a personale della polizia provinciale di Siena, hanno sorpreso un soggetto, di nazionalità albanese, intento a tendere lacci per la cattura di cinghiali in località Pievecchia nel territorio comunale della città del Brunello.
I servizi antibracconaggio di forestale e polizia provinciale andavano avanti da giorni a seguito delle molteplici segnalazioni di cittadini che riferivano che nella zona erano state notate persone sospette con il probabile intento di catturare fauna selvatica con mezzi illeciti.
Verso le 5,30 di ieri è stata accertata la presenza di tre lacci di filo metallico intrecciato con nodo scorsoio, posizionati nel bosco in prossimità di altrettante zone di passaggio di fauna selvatica ungulata della specie capriolo e cinghiale. Considerato che sul posto erano visibili recentissime impronte di scarpe riconducibili al passaggio di una persona, veniva predisposto un servizio di appostamento.
Dopo circa quaranta minuti, con l’utilizzo di un visore notturno, veniva distintamente avvistata una persona, la quale teneva nella mano destra una zappa e un rotolo di filo metallico, che si stava dirigendo silenziosamente verso il luogo dove erano tesi i lacci, probabilmente al fine di verificare la cattura di eventuali prede.
A questo punto gli agenti di forestale e polizia provinciale hanno provveduto al controllo della persona, mentre era intenta a reinnescare i dispositivi illegali di cattura. Sul posto venivano rinvenuti ulteriori quattro lacci della stessa fattura di quelli precedentemente individuati.
Il soggetto fermato, di nazionalità albanese, è stato deferito all’autorità giudiziaria per aver utilizzato mezzi non consentiti finalizzati alla cattura di fauna selvatica, ed il materiale rinvenuto, consistente in sette lacci metallici ed una zappa, ed è stato sottoposto a sequestro penale.-