Il comune di Montepulciano ha approvato una nuova serie di misure destinate alle famiglie con figli. Quasi una “manovra” economica, del valore di circa 73mila euro, destinata ad impattare positivamente sui bilanci dei nuclei familiari, in una fase in cui si colgono segnali di ripresa.
Dopo aver revisionato, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2021 e pluriennale, le tariffe per il servizio “scuolabus” a partire dall’anno scolastico in corso, offrendo già un importante sostegno alle famiglie, in particolare alle più disagiate, la giunta comunale ha approvato una misura straordinaria in favore dei nuclei che usufruiscono del servizio di refezione scolastica in tutti gli ordini di scuola (materna, elementare e media).
È stato così disposto un sistema di rimborsi, basato sulle fasce di utenza determinate in base al reddito Isee, che prevede il ristoro totale delle spese sostenute per gli utenti collocati nella 1.a fascia; quelli collocati in seconda e terza fascia riceveranno un rimborso, rispettivamente di 0,55 e 0,30 euro per ogni pasto consumato; nessun rimborso è invece previsto per gli utenti collocati nella quarta fascia. L’amministrazione, che aveva previsto questa misura già in fase di elaborazione del bilancio di previsione 2021, si è impegnata inoltre a prevedere nel bilancio 2022 lo stesso provvedimento, per coprire l’intero anno scolastico in corso.
Viene poi attuato il progetto didattico ‘Orchestra in classe’, con programmi articolati, distinti per classi, che interessa tutti gli alunni della scuola per l’infanzia e delle primarie del comune di Montepulciano, senza alcun costo a carico delle famiglie, che fino all’anno scorso contribuivano con una quota di compartecipazione ai costi del progetto. La misura stabilita dalla giunta comunale è pari a 20mila euro e nessuna compartecipazione sarà dunque richiesta alle famiglie.
‘Orchestra in classe’ si fa dal 2007 e prevede che vengano messi a disposizione dei bambini e dei ragazzi gli strumenti musicali (archi, fiati e percussioni). I docenti e i collaboratori dell’istituto di musica di Montepulciano – che, insieme agli istituti comprensivi Origo e Virgilio – è partner del progetto, garantiranno 900 ore di lezione a favore di un totale 773 alunni, in orario curriculare. Il progetto, la cui originalità ha stimolato l’attenzione degli organi di informazione anche nazionali, è orientato allo sviluppo della sensibilità musicale nelle nuove generazioni, a favorire l’inclusione degli alunni, a promuovere l’educazione musicale e a favorire, attraverso il linguaggio universale della musica, la massima integrazione.
A queste misure se ne aggiungono altre due, rese possibili da finanziamenti regionali a favore delle famiglie con bambini piccoli, che frequentano gli asili nido. La prima è rivolta agli utenti che, non essendo stati ammessi alle due strutture comunali e trovandosi in graduatoria, nelle liste d’attesa, si sono rivolti ai servizi privati accreditati. La formula prevede che l’utente versi lo stesso importo (in base all’Isee) che gli sarebbe stato richiesto se fosse rientrato in uno dei 35 posti comunali. La differenza è a carico del comune che utilizza il risparmio derivante dal finanziamento regionale Fsc – Fondo coesione sociale – che copre parzialmente la spesa che l’ente sostiene per la gestione del servizio-nido in concessione.
L’altro provvedimento prevede infine l’abbattimento, per il periodo settembre dicembre 2021, della retta dovuta per la frequenza degli asili nido, quantificato in 60 euro mensili. Il contributo versato alle famiglie, che può quindi raggiungere i 240 euro, deriva dall’utilizzo delle risorse residue del piano di azione nazionale per la promozione del sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione (0-6 anni) il cui utilizzo è stato prorogato dalla regione Toscana al 31 dicembre 2021.