Un saluto e un augurio al mondo della scuola: dai piccoli, ai ragazzi, ai giovani! Agli insegnanti, al personale, ai dirigenti… alle famiglie! Perchè sia un inizio nella fiducia.
In questo momento difficile per tutto il mondo è necessario che non diminuisca l’impegno delle persone e ognuno metta in atto tutte le sue convinzioni e le sue capacità di bene. Il diritto alla formazione e l’impegno a comunicare conoscenze e valori, il coinvolgimento e la fiducia delle famiglie, le disposizioni e le strutture scolastiche, il lavoro… tutto e tutti possono avere limiti e pesantezze, ma restano le persone (dai ragazzi che iniziano a chi da tanti anni è nella scuola) con i loro doni, le loro potenzialità, il bene che possono essere e che possono costituire per la società. Resta la forza straordinaria che è la collaborazione sincera di tutti e la solidarietà reciproca. Questi sono «mezzi» importanti, non calcolabili, ma che appartengono alla nostra visione della vita, alla nostra umanità, da quella fresca e immediata dei bambini a quella più problematica ma sempre vivace dei ragazzi e dei giovani, a quella responsabile di chi, in forme diverse, è coinvolto nella scuola. L’incoraggiamento a questo impegno fiducioso nasce in me da tanti incontri nei quali, accanto ai problemi, percepisco sempre in ognuno anche il desiderio di un bene maggiore. Questo è un elemento, che quando qualcosa ha un nuovo inizio, si manifesta ancora di più: lo possiamo chiamare «la grazia di cominciare»! Il mio augurio e la mia preghiera di vicinanza ad ognuno perché tutto ciò divenga più solido e stabile giorno dopo giorno in impegno e costanza. Buon inizio dell’anno scolastico a tutti: dirigenti, insegnanti (un grande impegno chiedo agli Insegnanti di religione cattolica), personale, famiglie e specialmente a voi, ragazzi e giovani. Investite a pieno la vostra voglia di crescere applicandovi al vostro diritto dovere allo studio. Ci siano buoni frutti giorno dopo giorno nell’impegno, nell’amicizia nel vivere il vostro anno scolastico 2012-2013.
Maria, madre della Speranza vi custidisca insieme alle vostre famiglie e alle vostre scuole.
+Rodolfo, vescovo