“Abbiamo appreso, purtroppo con ritardo e direttamente dai congiunti, che nei giorni scorsi è deceduta, a causa del covid, una nostra concittadina, ricoverata a Siena”, la triste notizia l’ha data il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini ,”ci uniamo al cordoglio dei parenti, piangendo una nuova vittima di questa epidemia: sono traumi che non sarà facile superare, né per le famiglie né per l’intera comunità” , ha proseguito.
La scomparsa della cittadina poliziana risulta essere ancora più dolorosa per il sindaco perché “è mancata l’informazione e dunque una partecipazione più pronta al lutto; purtroppo- continua-, quando il ricovero avviene in Comune diverso (nella nostra area, ad Arezzo o a Siena), il paziente viene amministrativamente “assegnato” a quel Sindaco, mentre non giunge informazione al Comune di residenza e può sfuggire ai nostri rilevamenti”.”Il notevole sforzo che la ASL ed i Comuni stanno producendo per tenere aggiornata la comunità non ha, evidentemente, uno scopo solo “statistico”, ma risponde piuttosto ad un obbligo di trasparenza, in un momento in cui essere informati può voler dire tutelarsi meglio, e anche al desiderio di essere vicini a chi maggiormente soffre” aggiunge il sindaco di Montepulciano che poi conclude “ci scusiamo se quindi le nostre comunicazioni relative ai ricoveri ospedalieri extra-Comune non saranno sempre fedeli alla situazione reale”.