Montepulciano – Verrà inaugurata domenica la mostra mostra “Scultori in fonderia”

Organizzazione a cura di GALLERIA CERRIARTE con la gentile collaborazione della Fonderia Artistica Del Giudice di Firenze. 

 

La fonderia d’arte   occupa un posto speciale nel nostro immaginari, evocando suggestioni antiche,  fatte di  realtà e fantasia insieme. Dalle  sue viscere il metallo fuso,  il compiersi di un evento misterioso e singolare,  in essa qualcosa di magico, un’officina dove la materia si impasta della spiritualità dell’arte e dove il bronzo prende vita .

“E il Signore Iddio formò l’uomo con la polvere della terra e soffiò nelle sue narici il soffio della vita….E alla stessa maniera Dio formò dalla terra tutti gli animali selvaggi e gli uccelli del cielo…”                     

Libro della Genesi .

Molto probabilmente le prime sculture eseguite dai nostri antenati furono modellate come quelle descritte nella Genesi, ma di esse non ne abbiamo traccia alcuna . La statuaria  ha seguito un cammino  assimilando gradualmente caratteristiche ed esigenze di vita reale attraverso un processo evolutivo che ebbe inizio dall’antico Egitto.  La scultura in bronzo ha una qualità magica che è percezione tattile e spaziale nella quale forma interagiscono innumerevoli variazioni durevoli nel tempo.

“Scultori in fonderia”  è  concepita come un viaggio nel tempo, un percorso lungo il quale,  passo dopo passo, viene svelato  il fascino  delle tecniche moderne di fusione, che a tutt’oggi non sono distanti da quelle praticate nelle  antiche botteghe rinascimentali.   Strumenti  e materiali vecchi e nuovi, pannelli didascalici e fotografici ci aiuteranno a penetrare nei segreti del complesso processo della  fusione a cera persa,  rimasto sostanzialmente lo stesso nel corso degli anni per la realizzazione di opere bronzee di piccole e grandi dimensioni .

“Scultori in fonderia”   mette anche in evidenza  la stretta relazione tra lo scultore e la fonderia d’arte: un legame tutto speciale fatto di intesa e collaborazione tra il tecnico ed il creativo. Il connubio tra il Maestro Fonditore   e l’Artista  mette in luce la maestria ed il genio  affinché l’opera finale ricca di pulsante vitalità  mantenga  tutta la freschezza dell’ originale .

 A commento visivo di una moderna raffigurazione,  sono in Mostra  opere di scultori contemporanei  dove l’antica tecnica si fonde con la fantasia creativa e l’innovazione dei nostri  giorni, creando un  anello di giunzione  tra il “vecchio” e il “nuovo” .       Il bronzo si tramuta in colore, la solidità diventa evanescente, l’astratto si concretizza ed il concettuale diventa materia, il sogno prende tutte le forme della memoria umana  in equilibri azzardati  e l’immaginario mitico prende nuova vita.  E’ la scultura di Adriano Bimbi, Giulio Galgani, Vittoria Marziari, Claudio Nicoli, Carlo Pizzichini, Alessandro Reggioli e Fulvio Ticciati.