Bomba d’acqua nel pomeriggio di ieri a Certino nel comune di Monteriggioni. Per oltre un’ora acqua, grandine e forti raffiche di vento hanno devastato il piccolo borgo di case che si trova lungo la strada bianca che porta i pellegrini della Francigena verso casa Giubileo. La pioggia talmente era la sua violenza è entrata in diversi poderi e case e ha completamente devastato la carrozzabile che serve alcune abitazioni. Già nella precedente ondata di maltempo prima di Ferragosto gli abitanti avevano dovuto fare i conti con i problemi creati dagli improvvisi acquazzoni e ancora una volta si erano rimboccate le maniche perché il Comune di Monteriggioni sembrava essersi dimenticato di questa frazione che incide sul proprio territorio. L’ultima volta che i residenti avevano visto l’amministrazione comunale presente era stata per una festa che riportava la memoria al sacrificio di alcuni partigiani. Poi c’era stata una gara che aveva portato uno sponsor a delimitare la strada di Certino di Sotto e di Sopra con dei nastri di plastica bianca e celesti lungo dei muri a secco che delimitano oliveti e vigneti. Era il mese di giugno. Da quel momento sono rimasti là in balia delle intemperie.
Ci sono ancora. Non è proprio un bel vedere. Insomma un bruttissimo biglietto da visita per stranieri e italiani che ogni giorno percorrono questa strada. Cosa fare? Il Comune è assente e quindi tocca ai privati, ma non possono certo rimuovere quei nastri con il rischio di essere denunciati per “ esercizio arbitrario delle proprie ragioni”. E dopo la bomba d’acqua di stasera per poter raggiungere le frazioni vicine è dovuto intervenire un privato con il suo trattore per rimettere a posto la meravigliosa strada bianca che si “arrampica” sul Monte Maggio. E come cantava Renato Zero “E il carrozzone va avanti da sé con i suoi fanti e i suoi re…”.
Cecilia Marzotti