Monteriggioni – Ecco quello che il Comune fa per il sostegno nelle scuole

«Qualche giorno fa è stata pubblicata sui media una lettera firmata Genitore Arrabbiato, relativa al taglio delle ore degli insegnanti di sostegno per i ragazzi della scuola media di Monteriggioni. Nello sfogo, oltre a denunciare gli sprechi di denaro pubblico commessi da amministratori sia del Governo centrale che degli Enti Locali, l’anonimo genitore se la prendeva con i “signori che governano a tutti i livelli”».

Interviene così l’assessore al Sociale del Comune di Monteriggioni, Giada Macinai, per spiegar l’attività svolta dal Comune di Monteriggioni nelle scuole del suo territorio e le risorse che investe in questo campo.

Monteriggioni

«Negli ultimi anni il numero dei ragazzi ai quali viene riconosciuta dai medici una situazione di handicap è aumentato, probabilmente anche per una accresciuta sensibilità dei genitori. Poiché il Ministero della Pubblica Istruzione ha confermato lo stanziamento finanziario destinato a pagare gli insegnati di sostegno (in alcuni casi è addirittura diminuito), si è determinata una situazione di forte disagio all’interno degli istituti scolastici di tutto il territorio nazionale».

«Anche per quest’anno il Comune di Monteriggioni ha deciso di fare uno sforzo straordinario, esercitando letteralmente una supplenza nei confronti dello Stato, destinando un contributo di circa 13mila euro per garantire la presenza, in affiancamento all’insegnante della classe, di educatori che supportino e garantiscano ai 4 alunni con maggiori difficoltà comportamentali la possibilità di frequentare la scuola in sicurezza, per sé e per gli altri. A questo stanziamento va anche aggiunto un ulteriore contributo di 17mila euro, riservato agli alunni con problemi di sordità che necessitano della mediazione di un’assistente alla comunicazione per poter seguire il programma didattico ed integrarsi al meglio nella classe».

«È bene ricordare che gli insegnanti, che siano di sostegno oppure no, sono dipendenti del Ministero della Pubblica Istruzione e vengono pagati dallo Stato. Pertanto i Comuni pur avendo una competenza generale in materia di assistenza scolastica (sostanzialmente nel supporto all’organizzazione) non hanno competenza diretta e quindi nemmeno risorse per svolgere questa funzione, connessa all’insegnamento. Per quanto riguarda la situazione generale presso tutte le scuole situate nel territorio di Monteriggioni coordinate dall’Istituto Comprensivo di Monteriggioni, le ore di sostegno assegnate sono adeguate sia per i bambini che frequentano la scuola dell’Infanzia che per quelli che frequentano la Primaria. La situazione alla scuola media Dante Alighieri invece è più critica: sono presenti infatti 9 alunni disabili, di cui 5 in situazione di gravità, con quattro insegnanti di sostegno che coprono 18 ore sulle 30 di frequenza complessiva. Recentemente sono state assegnate dal Ministero ulteriori 12 ore che risultano comunque insufficienti a coprire le ore di didattica».

«Ribadisco che questi interventi non rientrano nei compiti dei Comuni e che siamo dovuti ricorrere alle tasse comunali per surrogare lo Stato che non riesce a garantire un’istruzione pubblica adeguata, con particolare riguardo ai ragazzi con disabilità. Ciò dimostra concretamente l’impegno del Comune di Monteriggioni verso le problematiche dell’handicap. Comprendiamo pienamente le ragioni delle famiglie che non vedono garantiti i diritti costituzionalmente riconosciuti per i propri figli ma non accettiamo di essere accomunati ai disservizi dello Stato».

Giada Macinai, assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche Sociali del Comune di Monteriggioni