Monteroni d’Arbia, Castellina in Chianti e Rapolano Terme, al via il percorso partecipativo di co-progettazione sul futuro del territorio

Interventi di rigenerazione urbana con recupero del patrimonio edilizio esistente, valorizzazione di aree storiche, potenziamento di infrastrutture ed efficientamento energetico di spazi ed edifici pubblici. Sono questi, in sintesi, gli interventi previsti a Monteroni d’Arbia, Castellina in Chianti e Rapolano Terme nell’ambito della strategia territoriale “Vivere il Territorio: un nuovo modo di abitare”, che conta su circa 10 milioni di euro messi a disposizione dal Fesr, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-2027. L’iniziativa prevede un percorso partecipativo con incontri di co-progettazione, chiamati Local Living Lab, per coinvolgere i cittadini e le cittadine nell’immaginare il futuro dei propri territori partendo da esperienze simili e buone pratiche e valutando, attraverso la piattaforma Open Impact, l’impatto sociale, culturale e ambientale degli interventi previsti. I Local Living Lab prenderanno il via domani, venerdì 17 novembre, a Monteroni d’Arbia, presso il SuperCinema dalle ore 18.30 alle 22.30, e continueranno sabato 18 novembre con un doppio appuntamento: dalle 9.30 alle 13.30 a Castellina in Chianti, nella Casa dei Progetti in via delle Mura, 30, e dalle 16 alle 20, a Rapolano Terme, nel Palazzo comunale.

“L’incontro che ospiteremo al Supercinema – afferma il sindaco di Monteroni d’Arbia, Gabriele Berni – sarà dedicato alla co-progettazione e vedrà protagonisti i cittadini che vorranno cogliere l’opportunità di questo percorso partecipativo. Gli interventi sul nostro territorio contano su 5,5 milioni di euro e comprendono il restauro e la riconversione funzionale della Grancia di Cuna a fini culturali, didattici, espositivi e di ospitalità legata alla sua posizione lungo la Via Francigena; la riqualificazione urbanistica dell’area ex Macelli, creando spazi da destinare alla socialità e alla ricreazione, e la riqualificazione di quattro impianti sportivi a Monteroni d’Arbia, Ponte a Tressa, Ponte d’Arbia e Ville di Corsano, puntando su efficientamento energetico, nuove illuminazioni e strutture più accoglienti e funzionali”.

Gli interventi a Castellina in Chianti. “La strategia territoriale che ci coinvolge insieme ai Comuni di Monteroni d’Arbia e Rapolano Terme – afferma Marcello Bonechi, sindaco di Castellina in Chianti – consentirà di dare nuovo volto e nuove funzioni a spazi urbani e rurali che oggi necessitano di essere recuperati e valorizzati. Gli interventi previsti a Castellina in Chianti ammontano a circa 1,7 milioni di euro e comprendono la riqualificazione degli ex bagni pubblici per mettere questo spazio a disposizione del Museo Archeologico del Chianti per attività didattiche e conservazione dei reperti, il recupero della ex scuola rurale di Lilliano, che sarà ricostruita mantenendo la struttura originaria e potrà accogliere attività sociali e soggiorni brevi rivolti a piccoli gruppi di anziani, e la sistemazione del parcheggio del cimitero di Castellina in Chianti con una nuova pavimentazione e una nuova illuminazione per migliorare la fruibilità dell’area e la sua vicinanza al centro urbano”.

“La strategia territoriale fra i tre Comuni – aggiunge il primo cittadino rapolanese, Alessandro Starnini – conta su risorse comunitarie del FESR e conferma l’importanza di poter contare su un’Unione europea sempre più integrata e unita per offrire opportunità a tutti i Paesi che ne fanno parte e alle loro comunità. Questa sinergia permetterà di intervenire a Rapolano Terme con 2,7 milioni di euro a sostegno di opere come la messa in sicurezza e la riqualificazione della Chiesa del Corpus Domini in piazza Matteotti, donata dalla Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro all’amministrazione comunale, che potrà ospitare iniziative sociali e culturali; il recupero e la valorizzazione dell’area archeologica di Campo Muri e l’allestimento del Palazzo Pretorio; il recupero e la riqualificazione del complesso della Grancia e del Granaione a Serre di Rapolano, da destinare a scopi culturali, sociali ed espositivi. Inoltre, potremo riqualificare la connessione viaria tra la zona nord e il quartiere termale de I Piani e favorire l’approvvigionamento idrico per uso irriguo dall’invaso ‘Calcione’ a servizio del Parco dell’Acqua. Gli interventi saranno completati dall’efficientamento energetico e dalla realizzazione di un impianto fotovoltaico per la piscina comunale e per la scuola dell’infanzia ‘J. Benedetti’”