E’ iniziato a Monteroni d’Arbia il meeting dei giovani di Libera, l’associazione fondata da Don Ciotti che da sempre fa della lotta alla mafia e della ricerca di una legalità democratica fondata sull’uguaglianza la sua missione.
Dopo il saluto istituzionale da parte del sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni e dell’assessore alle politiche giovanili Giulia Timitilli l’inizio della cinque giorni di meeting è stato affidato al fondatore Don Luigi Ciotti e alla presidente di Libera Francesca Rispoli, che hanno ripercorso i trent’anni di storia dalla fondazione stessa di Libera. In particolare Don Ciotti ha descritto il clima politico e sociale dell’anno della fondazione, il 1994, creando dei parallelismi con il clima attuale, invitando dunque alla riflessione e al confronti i tanti giovani presenti all’iniziativa.
Venerdì invece sarà il giorno dell’inizio della formazione nazionale di Libera, con le iniziative che per l’occasione verranno spostate alla Tenuta di Suvignano, bene simbolo della lotta alla criminalità organizzata che da podere in passato posseduto da Cosa Nostra è stato restituito alla comunità, divenendo un riferimento per tante iniziative sul tema della legalità e della giustizia.
Il programma prevede momenti di confronto a gruppi tra i giovani della rete insieme ai rappresentanti nazionali, per far crescere le competenze e rendere ancora più efficace l’azione sui territori e lo scambio intergenerazionale. E poi la possibilità di incontrare in assemblea alcuni testimoni della quotidiana lotta contro le mafie e la corruzione, che condivideranno il loro impegno e le loro conoscenze.
Nel fine settimana saranno tanti gli appuntamenti che arricchiranno il programma: dal teatro civile a riflessioni su Guerre, diseguaglianze, crisi climatica, restringimento dello spazio civico e partecipazione. In particolare Sabato 28 giugno dalla mattina due focus, il primo sulle guerre con la partecipazione di Simone Siliani, direttore Fondazione Finanza Etica, e Fabio Ciconte, presidente di Terra!Onlus; il secondo su nuovi e vecchi spazi delle mafie con Luca Tescaroli, Procuratore della Repubblica di Prato, e Rosy Bindi, ex presidente della Commissione antimafia.
“Ringraziamo Libera per aver scelto Suvignano per un raduno così importante – sottolinea il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – per noi è particolarmente importante ospitare questo raduno perché rispecchia perfettamente i valori che come amministrazione cerchiamo di perseguire, come la trasparenza, la tutela dei diritti e la legalità, coinvolgendo in primis i giovani e le loro idee, per cercare in futuro di rendere la nostra società più giusta e inclusiva, come testimoniano le tante iniziative fatte coinvolgendo le scuole del territorio e non solo.”
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