Monteroni d’Arbia – Raggiunta l’intesa per rateizzare la cartella di Equitalia premiando la buona fede

Aiutare le famiglie e le aziende in difficoltà nel tentativo di superare la difficile fase economica in atto e provare a ripartire. È con questo obiettivo che la Giunta comunale di Monteroni d’’Arbia ha deliberato la possibilità di rateizzare i debiti verso l’’Amministrazione in riscossione coattiva da parte di Equitalia a favore di cittadini ed imprese.

“Si tratta di una decisione che vuole provare ad anticipare l’uscita dalla difficile crisi economica in atto -– spiega il Sindaco di Monteroni d’Arbia, Jacopo Armini – Fino ad oggi, infatti, quando un cittadino riceveva la cartella di Equitalia per debiti verso l’amministrazione, era costretto a pagare tutto in un’unica soluzione. Da alcuni mesi, però, abbiamo constatato che ad essere in difficoltà non sono solo casi isolati e persone che vogliono approfittarsi della comunità, ma anche famiglie ed aziende in buona fede che stanno soffrendo la crisi economica in atto. Il Comune di Monteroni cerca da sempre di essere vicino ai propri concittadini e per questo abbiamo deciso di intervenire con questa soluzione che consente di affrontare con un pizzico di serenità in più determinati pagamenti”. L’’amministrazione ha quindi raggiunto un accordo con Equitalia per consentire di rateizzare i debiti superiori a 500 euro per un massimo di 72 rate. In questo modo i cittadini che riceveranno la cartella di riscossione potranno scongiurare azioni più gravi come il fermo del mezzo.

““La nostra scelta è all’’insegna dell’’equità dell’’amministrazione -– continua il sindaco – Da una parte, infatti, resta ferma la linea di severità nei confronti di chi evade e di chi, quindi, si approfitta non tanto dell’amministrazione, ma di tutta l’onesta collettività di Monteroni. Dall’altra, è giusto ascoltare le difficoltà di chi è in buona fede, ma in un momento complicato come questo non è riuscito a far fronte a dei pagamenti. Così diamo respiro a famiglie e imprese aiutandole ad uscire prima dalla crisi ed a fare fronte ai propri impegni futuri””.