Anche per Emanuele Montomoli il cielo è sempre più blu, anzi azzurro a quanto pare, e non dipende da alcun cambiamento climatico ma forse chissà, il movimento lento e crescente che sta portando Forza Italia a conquistare sempre più potere, sarà davvero imponente quanto un cambiamento del clima: disastroso per alcuni, motivante per altri che sapranno così adattarsi e sopravvivere, vincente davvero forse per nessuno: la politica di oggi non esprime vincitori, dal momento che nessuno si sente mai vinto. E in questo moto crescente tinto di azzurro, in questo spazio sempre più ampio che abbraccia destra e sinistra, scontenti e delusi, nostalgici e progressisti, Emanuele Montomoli è ufficialmente entrato oggi, con la benedizione del presidente del partito, Antonio Tajani, con la senatrice Stefania Craxi e con il coordinatore regionale della Toscana, Marco Stella.
Il battesimo si è tenuto oggi a Roma e il professore ed esperto di sanità pubblica, imprenditore innovativo, fondatore e CSO di VisMederi, torna a Siena con un punto pesante messo a segno nel suo percorso politico. Perché una volta guarite le ferite – se mai lo sono state – del ritiro dalla candidatura a sindaco a causa dell’appartenenza alla massoneria, Emanuele Montomoli si è rimesso al lavoro per poter ammirare quelle cicatrici della mancata corsa a sindaco e poterle esibire con nuovi progetti e idee.
Il cielo è sempre più azzurro, dicevamo, in tutta Italia: è stato messo in un angolo il timore di una disaffezione post Berlusconi e i numeri lo dimostrano nei risultati elettorali recenti e negli spazi vuoti (enormi) lasciati da Meloni e da Schlein, tanto che Montomoli vuole riprovarci perché il sapore della politica evidentemente gli è piaciuto nonostante i tanti impegni professionali. Un civico socialista liberale che va a posizionarsi come una spina nel fianco dolorosissima per quanti, durante la campagna elettorale a Siena, lo hanno attaccato per la sua appartenenza alla massoneria e costretto a lasciare campo libero. Lui incassa il colpo, si ritira, riflette, decide che mollare e pensare a un’azienda sempre più in crescita a livello internazionale non gli basta. E dal momento che c’è un tempo giusto per tutto, Montomoli deve aver pensato che questo era il momento per dire sì al lungo corteggiamento di Forza Italia, che già lo avrebbe voluto come candidato sindaco a trazione azzurra nel 2023.
Il gruppo senese di FI ha coronato il suo sogno ma nella maggioranza non tutti sono felici, a cominciare da Fratelli d’Italia che vede la spina avvicinarsi in maniera pericolosa, dal fianco dritta al cuore.
Katiuscia Vaselli