I test rapidi “non sono nati per fare la diagnostica, hanno una sensibilità inferiore al 50%”, lo dice il cso di Vismederi Emanuele Montomoli ospite della diretta di Siena News. In un post su Facebook Montomoli, che è anche docente dell’università di Siena, aveva scritto che sui test rapidi “sarei andato un pochino più cauto sulla promozione” perchè “ci sono moltissimi studi come questo che evidenziano che “lasciano” moltissimi positivi non rilevati (falsi negativi)”. “La Regione li può utilizzare per fare screening, ma in strutture chiuse come le Rsa – sostiene Montomoli-.Fare screening a tappeto con tamponi rapidi è un rischio enorme”. Sulla curva dei contagi da covid Montomoli ha ribadito un concetto: “I casi stanno scendendo perchè arriva il freddo – spiega-. Stamani la macchina segnava -1 grado, una temperatura che non è adatta al virus”.