Dopo la morìa di pesci del 6 giugno scorso, le analisi eseguite nel laboratorio di Siena, riferimento per l’Area Vasta Sud, non hanno rilevato nessun valore anomalo della qualità dell’acqua nel fiume Elsa. Ne dà notizia l’Arpat (Agenzia regionale per laprotezione ambientale della Toscana), attiva nel tratto in cui si è verificata l’impressionante morìa di pesci, il 6 giugno scorso.
Già disponibile, e trasmesso alla Polizia Provinciale di Siena, il rapporto di prova dei campioni di acqua prelevata dalla stessa in occasione della morìa di pesci del 6 giugno 2017.
Le analisi eseguite hanno evidenziato che i valori rilevati per i parametri ricercati (metalli, ammoniaca, nitriti e nitrati, cloruri, solfati, fosfati, COD) sono inferiori ai valori previsti per i salmonidi riportati nella tabella 1/B All2 parte II al DLgs 152/06 “qualità delle acque idonee alla vita dei pesci.
Non si evidenziano valori anomali per un’acqua superficiale degli altri parametri ricercati.
Le cause restano, quindi, ancora da chiarire.
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