Due persone sono indagate per la morte di Manuel Cavanna. Il 23enne deceduto venerdì scorso a seguito di un incidente sul lavoro in località Tre Berte, a Montepulciano. Come evidenziato dalla procura, entrambi “presenti sul luogo del fatto”. L’ipotesi di reato è omicidio colposo. Il procuratore Andrea Boni ha spiegato poi che non è stata disposta l’autopsia, perché la causa della morte è “apparsa certa anche in considerazione dei segni esteriori presenti sul corpo del giovane e della certificazione medica rilasciata dai sanitari intervenuti”. Il magistrato ha quindi dato conto dell’inchiesta: “Sono in corso indagini al fine di ricostruire l’accaduto, che dai primi accertamenti apparirebbe comunque correlato a delle lavorazioni meccaniche che si stavano effettuando su un autoarticolato”. A uccidere il ragazzo un barra di ferro, che lo ha colpito al torace, mentre era impegnato a intervenire sul rimorchio.
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