E’ morto oggi a 81 anni nella sua casa di San Piero a Grado, nella provincia di Pisa, l’allenatore di calcio Gigi Simoni, ex mister tra le altre di Inter, Napoli e anche Siena. Simoni era stato colpito da un ictus nello scorso giugno e da allora non si era più ripreso; nelle ultime ore le sue condizioni sono peggiorate fino al suo decesso.
Alla Robur arrivò per volere del presidente Paolo De Luca all’inizio della stagione 2004-2005, la seconda del Siena in serie A. Era la squadra di Chiesa e Taddei, di Portanova e Colonnese, di Flo e Vergassola.
Simoni subentrò a Giuseppe Papadopulo, artefice della promozione in serie A e che poi guidò l’anno successivo il Siena alla salvezza. Ma i suoi risultati sulla panchina bianconera non furono esaltanti e già nel gennaio del 2005 venne esonerato dopo aver ottenuto fino a quel momento un ruolino di 3 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte nelle prime 18 gare di campionato. Il suo posto verrà poi preso da Luigi De Canio che condurrà il Siena alla salvezza con 43 punti in classifica grazie anche alla vittoria centrata all’ultima giornata contro l’Atalanta.
Gigi Simoni viene ricordato per aver guidato l’Inter di Ronaldo, che nella stagione 1997/1998 vinse la Coppa Uefa (in finale contro la Lazio) e che per tutta la stagione visse un testa a testa in campionato con la Juventus culminato con l’arcinoto contatto in area tra Ronaldo e Iuliano che ha fatto epoca.
Simoni è stato anche l’allenatore capace di portare in serie A la Cremonese, il Pisa, il Brescia, l’Ancona e che per due volte ottenne la promozione nella massima serie anche alla guida del Genoa.
Gennaro Groppa