Morto Oliviero Toscani, aveva scoperto in Val d’Orcia la sua malattia

“Mi sono svegliato con le gambe gonfie, ero in Val d’Orcia. Ho cominciato a fare fatica a camminare. All’ospedale mi hanno diagnosticato un problema al cuore”, aveva raccontato Oliviero Toscani qualche mese fa in una intervista al Corriere della Sera in cui rivelava di essere affetto da amiloidosi, malattia multisistemica che compromette la funzionalità di vari organi vitali. Il fotografo si trovava nella zona per girare uno spot di una nuova auto. “Si muore. Non c’è cura”, aveva poi ammesso al giornale il creativo, che è scomparso oggi ad 82 anni all’ospedale di Cecina a seguito dell’aggravarsi della patologia autoimmune. Toscani era ricoverato nel presidio in provincia di Livorno dallo scorso 10 gennaio. “Con immenso dolore – scrivono i familiari sul suo profilo Instagram – diamo la notizia che oggi, 13 gennaio 2025, il nostro amatissimo Oliviero ha intrapreso il suo prossimo viaggio. Chiediamo cortesemente riservatezza e comprensione per questo momento che vorremmo affrontare nell’intimità della famiglia”. Firmato “Kirsti Toscani con Rocco, Lola e Ali”.  Il fotografo era nato a Milano il 28 febbraio 1942 e nella nostra città aveva partecipato negli ultimi anni ad alcune iniziative dell’ateneo e del Santa Chiara Lab: “La creatività nella comunicazione”, fu il titolo di una sua lezione, tenuta qualche anno fa all’Università. Più recentemente, ad inizio dello scorso anno, aveva ricevuto il premio Extravergine 2023, in occasione della festa dell’Olio di San Quirico d’Orcia