“Bisogna ripartire dall’inizio, ricostruire le dinamiche e riprendere la pista sarda. La pistola è la chiave di tutto ed arriva dal quel contesto”. Lo dice, in diretta su Siena News, Chiara Penna, avvocato penalista e criminologa autrice del libro “La vera storia del Mostro di Firenze”. “Bisogna scordarsi dei pregiudizi processuali – continua-. Fino a che si rimarrà ancorati all’idea che Pietro Pacciani aveva bisogna di un aiuto di qualcuno e quest’ qualcuno aveva bisogno di altre persone non ne usciremo mai”. Come si è avvicinata alle vicende del mostro? “Una volta diventata avvocato penalista ho iniziato a studiare criminologia ed ho iniziato a seguire la storia grazie al professore Francesco Bruno (criminologo ndr.). Ho attenzionato i processi legati al Mostro in modo approfondito ed i miei studi mi hanno portato alla creazione del mio libro”.