Movida senese, la microcriminalità che preoccupa i cittadini

Risse, alcol e spaccio, ultimamente ne sentiamo parlare spesso, forse troppo, e ciò preoccupa molto i cittadini senesi. Abbiamo parlato molte volte di Piazza del Mercato, teatro di spiacevoli avvenimenti, l’ultimo episodio questa notte: dopo che un gruppo di ragazzi hanno aggredito una persona in Piazza del Campo postando il video dell’aggressione in un gruppo instagram. C’è rabbia e paura nelle voci di molti senesi o proprietari che troppo spesso sono costretti ad assistere a queste terribili scene se non addirittura essere i diretti protagonisti.

“Non credo sia facile debellare questa situazione, vedo che le forze dell’ordine pattugliano molto la piazza, però sono i ragazzi sono furbi: appena vedono le luci delle pattuglie accese scappano per poi tornare in un secondo momento. Una soluzione è fare leva tra le attività e le contrade, occupando per la maggior parte del tempo con i tavoli dei ristoranti o svolgendo varie attività. Sta di fatto che questa situazione la stiamo vivendo molto male – ha detto Roberto Papei, titolare di un’attività in Piazza del Mercato -. Credo che questo sia un fenomeno nazionale, andando all’estero mi accorgo che il comportamento degli stranieri è molto più pacato, noi siamo spesso protagonisti di questi episodi sgradevoli. Penso che sia molto legato all’età, troppi ragazzi adolescenti lasciati liberi di fare ciò che gli pare, un demerito è sicuramente da attribuire ai genitori”.

Anche il sindaco di Siena qualche settimana fa si era espresso al riguardo, assicurando di intensificare i controlli delle forze dell’ordine e di installare dispositivi di sorveglianza, aggiungendo anche che quest’ultimi avrebbero potuto solo dissuadere la movida e non debellarla.

“Io sono stato una vittima di questi adolescenti – dice Mauro Panti, edicolante -. Ho vissuto molti anni nelle zone di Piazza del Mercato ed una volta una scheggia di vetro di una bottiglia mi tagliò la gamba, dopo che quest’ultima era stata scagliata contro la mia finestra. Abbiamo vissuto un periodo inverosimile, adesso siamo andati addirittura oltre, forse dovevamo intervenire subito: servirebbe il vecchio battipanni”.

Frasi dure ma che riassumono la frustrazione di molti cittadini portati all’esasperazione e che si sono ritrovati, troppo spesso, a vivere sgradevoli situazioni nel cuore della notte.

Niccolò Bacarelli

Gennaro groppa