Il gruppo della segreteria di banca Mps Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno incontrato l’amministratore delegato Guido Bastianini in merito all’approvazione del piano strategico 2021 – 2025. I segretari hanno espresso la loro preoccupazione in merito al piano strategico, descrivendo una situazione di incertezza e preoccupazione nei confronti del futuro della banca.
“L’Amministratore Delegato – si legge nella nota stampa – si è limitato a chiarire che il piano è propedeutico ad una interlocuzione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze che dovrà avviare un confronto con DG Comp. Per effetto di questi processi, il Piano potrebbe subire modifiche su tutti gli indirizzi strategici. A questo proposito e proprio per il carattere provvisorio dei contenuti del Piano, esprimiamo la nostra preoccupazione per la prospettiva futura che permane incerta e indefinita, cosa che non giova al clima interno della Banca e contribuisce ad alimentare un dibattito esterno anche sugli organi di stampa dal quale si evince un destino già tracciato da decisioni prese dalla BCE e dalla politica nazionale”.
“I contenuti dell’incontro – concludono i segretari – sono quindi stati condizionati dall’impossibilità di avere un quadro chiaro e definito del Piano, e quindi nessun nuovo elemento di rilievo è emerso dal confronto. In un momento così critico quando ci sono in ballo migliaia di posti di lavoro e il futuro di una azienda di livello nazionale con più di 20.000 dipendenti, le
Organizzazioni Sindacali richiamano il Governo ad assumersi le specifiche responsabilità e ad attivarsi per il definitivo risanamento della Banca. È giunto il momento che la politica, inclusa quella dei territori di appartenenza,
faccia anch’essa la sua parte, chiarendo le iniziative concrete che vorrà intraprendere e sostenendo attivamente, come fa questo Sindacato da tempo, il futuro del Monte dei Paschi, la salvaguardia dei suoi livelli occupazionali e l’integrità del Gruppo pure in una logica stand alone”.