Non ci sono elementi sufficienti per accogliere le richieste delle difese dei familiari di David Rossi capo area Mps morto il 6 marzo 2013 dopo essere precipitato dalla finestra del suo ufficio e quindi l’inchiesta va archiviata. Ieri il gip Roberta Malavasi ha dunque rigettato la richiesta dei legali dei congiunti di David Rossi che nelle scorse settimane avevano depositato una memoria integrativa e un video in 3d nella quale sostenevano che ci fu istigazione al suicidio e non fu suicidio.
La famiglia non ha mai creduto che David si fosse ucciso e da 4 anni si batte per questo. Il gip Malavasi nella sua ordinanza di archiviazione (59 pagine) dà ragione alla procura nel ripercorre i fatti e prendendo in considerazione anche le risultanze dell’ultimo accertamento medico legale compiuto dai consulenti dei pm.
La decisione è stata depositata ieri dopo che lo stesso giudice nell’immediatezza si era riservata di decidere per studiare quanto era stato depositato dalle parti.
Cecilia Marzotti
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