Mps, dalla Bce ok all’operazione di scissione

Banca Monte dei Paschi, dalla Bce ecco l’ok all’operazione di scissione. A comunicarlo è lo stesso Istituto in una nota. Quattro le condizione poste da Francoforte prima di autorizzare la scissione. Mps dovrà emetter strumenti subordinati per almeno 250 milioni, ammissibili per l’inclusione nel patrimonio di base di classe 2 (Tier2), oppure l’impegno vincolante di uno o più investitori di adeguato standing (inclusi soggetti pubblici) a sottoscrivere il Tier2 entro il 31 dicembre; accantonre per legge dei fondi pubblici necessari per la sottoscrizione di strumenti di capitale emessi a condizioni di mercato da qualsiasi società pubblica italiana e la disponibilità del MEF a sottoscrivere fino al 70% dell’importo degli strumenti di capitale emessi, fermo restando che almeno il 30% del relativo importo deve essere sottoscritto da investitori privati; fornire alla Bce almeno tre “comfort letters” emesse da diverse banche d’investimento che confermino che la Banca sarebbe ragionevolmente in grado di far sottoscrivere da investitori privati almeno il 30% dell’importo degli strumenti Tier 1 aggiuntivi potenzialmente emessi da BMPS. Infine viene richiesta l’ approvazione da parte dell’assemblea straordinaria di MPS delle modifiche statutarie necessarie all’efficacia della scissione.