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Mps, domani il cda di Mediobanca su l’offerta pubblica di scambio. Tajani: “Rocca Salimbeni va privatizzata”

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Il primo round della partita Monte dei Paschi – Mediobanca si gioca domani: è atteso infatti nella mattinata il consiglio d’amministrazione a piazzetta Cuccia, che darà una prima valutazione all’offerta pubblica di scambio da oltre 13 miliardi di euro di Rocca Salimbeni.

Probabile che la mossa di Mps sia vista come ostile, anche perché l’amministratore delegato dell’Istituto milanese Alberto Nagel, in una lettera scritta ai dipendenti, aveva sottolineato come l’offerta pubblica di scambio non fosse stata concordata e che il cda della sua Banca intende “tutelare gli interessi di tutti gli stakeholder e, in particolare, dei propri dipendenti”.

Il weekend appena passato è stato quello in cui il Governo ha dato la sua ‘benedizione’ all’ops. Lo ha fatto il premier Giorgia Meloni, che in Arabia Saudita ha osservato che se la scalata andasse a buon fine allora si parlerebbe “della nascita del terzo polo bancario che potrà avere un ruolo importante per la messa in sicurezza dei risparmi degli italiani”.

Poi il ministero dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che aveva valutato l’assalto come “totalmente trasparente e nell’interesse dell’economia italiana”.

Oggi dal Governo si limita a parlare nuovamente il vicepremier Antonio Tajani: “Sono stato il primo – ha ricordato – a dire che bisognava privatizzare la banca Monte Paschi di Siena. Mi hanno dato ragione e credo che si debba andare avanti. Non ho detto quando si deve fare, ma si deve assolutamente completare” l’operazione”.

Il leader di Forza Italia ha parlato da Bruxelles a margine del Consiglio Affari esteri dell’Unione Europea. E tra l’altro l’istituzione comunitaria, attraverso un portavoce dell’Antitrust della Commissione ha giudicato l’operazione.

“Mps – ha detto – non è più vincolata al suo impegno ai sensi della decisione sugli aiuti di Stato di astenersi dalle acquisizioni e ciò le consente di intraprendere le azioni aziendali che riterrà appropriate per perseguire i propri interessi commerciali”.

Intanto il titolo di Monte dei Paschi, a Piazza Affari, continua a soffrire: ha chiuso in Borsa cedendo il 2%, con un valore di 6,36 euro.