La corte d’appello di Firenze ha ridefinito la formula dell’assoluzione per gli ex vertici di Mps nel procedimento in cui erano accusati di ostacolo alla vigilanza di Bankitalia nell’ambito della ristrutturazione del derivato “Alexandria”. Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gian Luca Baldassarri erano già stati assolti, sempre dalla corte d’appello di Firenze, nel 2017, perché il fatto “non costituisce reato”. Ma la Cassazione, due anni dopo, rimandò indietro il procedimento; gli imputati avevano infatti fatto ricorso per ottenere una diversa formula di assoluzione, la più ampia. E oggi sono stati assolti “per non aver commesso il fatto”.
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